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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sport Favaro Veneto

Palasport in ex area sinti, ecco come sarà

Zaccariotto e Tomaello: «L’obiettivo è poterci entrare a fine 2025, il prossimo anno il bando per la gestione». Nove milioni di investimento

Nell'area ex sinti a Favaro sorgerà il nuovo Palasport. Il progetto è stato approvato in giunta e l'investimento è di oltre 9 milioni di euro. Da quando iniziarono i sopralluoghi in via del Granoturco è trascorsa una decina d'anni. Oggi, giovedì 21 dicembre, su proposta degli assessori ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e allo Sport, Andrea Tomaello è arrivato il via libera all'impianto indoor Mestre-Venezia e alle opere di urbanizzazione.

La struttura sportiva dovrà essere in grado di ospitare gare di calcio a 5 di serie A1, del campionato A2 di pallavolo e le partite della serie B élite del basket. La capienza dell’impianto sarà di mille spettatori e saranno assicurate le misure necessarie per garantire le manifestazioni sportive del Comitato Italiano Paralimpico e degli utenti diversamente abili. La viabilità di accesso alla struttura, le opere, i parcheggi per spettatori e atleti, gli allacciamenti ai servizi e le infrastrutture tecnologiche, fanno parte del piano. Un intervento per la promozione dello sport a tutti i livelli, da quello amatoriale fino a quello professionistico.

La struttura sorgerà in via del Granturco, area sulla quale un tempo c'era un campo sinti ed erano stati installati venti moduli prefabbricati con trentotto unità abitative: ora le famiglie sono state ricollocate in altri immobili. Gli edifici prefabbricati sono stati negli anni eliminati: oggi ne restano tre di cui si prevede la demolizione completa. L’impianto sportivo, che sarà realizzato nel segno della sostenibilità e del risparmio energetico, è stato progettato attraverso l’accostamento di tre blocchi funzionali.

Il primo comprende la hall di ingresso posizionata centralmente, nella quale è presente il desk per la biglietteria, un’area ristoro con doppio accesso in corrispondenza di uno spazio esterno che ne permette l’attività anche se non ci sono manifestazioni sportive in corso, all’interno dell’impianto. Qui sono previsti spazi con destinazione direzionale e amministrativa, sale riunioni, sala conferenze stampa. Il secondo blocco comprende lo spazio di gioco, secondo le direttive Coni, Figc, Fip e Federvolley, con relative fasce di rispetto laterali. La vasca di gioco avrà dimensioni pari a 49,30 x 25,17 metri; le tribune sono posizionate sullo stesso livello del campo di gioco a nord e a sud e separate da un parapetto. Sotto le gradinate sono stati individuati i locali accessori, come servizi igienici per gli spettatori e spazi di deposito e magazzini.

Nel terzo blocco saranno presenti i vari locali di servizio, quattro spogliatoi per atleti, due spogliatoi per gli arbitri, infermeria, locale antidoping, una reception nella zona d’ingresso, una sala di esercizi per la muscolazione e la centrale termica. Le tribune, contrapposte sui due lati lunghi, nord e sud, ospiteranno 500 e 500 spettatori e si sommeranno alle piazzole per persone con disabilità motorie. I posti sono distribuiti su sette file, con accesso da est per gli spettatori. Due grandi vetrate permetteranno un affaccio sul campo da gioco ampliando l’orizzonte della visuale dalla hall verso l’interno del palazzetto.

«Stiamo rispettando tutti i tempi richiesti dal Pnrr che finanzia in parte questo intervento e vogliamo iniziare i lavori prima possibile per poter dare finalmente una nuova casa e uno spazio adeguato alle tante associazioni sportive del territorio - commentano Zaccariotto e Tomaello - Una struttura di queste dimensioni mancava nel nostro territorio. L’obiettivo è poterci entrare a fine 2025: nel corso del 2024 predisporremo il bando per la gestione».

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