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La Reyer si rialza in Eurocup: battuto l'Oldenburg 82-78

Con una prova di grande carattere e intensità, gli orogranata restano in corsa in Europa

Con una prova di grande carattere e intensità, l’Umana Reyer resta in corsa in 7Days EuroCup, tornando alla vittoria: al Taliercio, Ewe Oldenburg battuto 82-78.

Primo tempo

Sempre indisponibili Tonut e Udanoh, l’Umana Reyer parte con De Nicolao, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt. Gli orogranata partono con grande concentrazione, sia in attacco che in difesa, ed è 7-0 dopo 2’30” con Chappell, Bramos e la tripla di De Nicolao. Oldenburg si riavvicina sul 7-5 (3’30”), ma la risposta dell’Umana Reyer arriva con Watt e la tripla di Chappell, per il 12-7 a metà quarto, prima del secondo fallo di Watt e del canestro di Vidmar su cui i tedeschi chiamano time out al 6′ (14-7). L’inerzia non cambia, con gli orogranata che continuano a difendere forte e allungano sul 16-7 ancora con Vidmar, poi sul 19-9 con la tripla di Chappell al 7’30” e sul 21-9 con Goudelock all’8′. I tedeschi si riavvicinano sul 21-14 al 9’30”, ma Goudelock chiude con la tripla del 24-14. Oldenburg si ripresenta con una tripla, ma Vidmar fa la voce grossa sotto canestro in attacco e rifà +10, così come Daye al 12′ (29-19). Un’altra tripla tedesca viene annullata con l’instant replay, poi coach De Raffaele chiama time out al 12’30” sul 29-21, poi lo imita la panchina tedesca un minuto dopo sul 34-23 (per l’Umana Reyer a segno Chappell da 3 e De Nicolao). Gli orogranata si bloccano in attacco e spendono il bonus, così Oldenburg risale sul 34-27 a metà quarto. Bramos mette dall’angolo la tripla del 37-27 al 15’30”. Mahalbasic diventa un fattore in attacco (37-30 al 16′), ma l’Umana Reyer resta concentrata e risponde con Mazzola e De Nicolao (41-30 al 17′). Vidmar spende il terzo fallo, con la panchina veneziana nuovamente al time out dopo altri due canestri di Mahalbasic (41-34 al 17’30”). Goudelock si ripresenta in campo firmando il 43-34, ma Oldenburg trova il terzo fallo anche di Mazzola e si riavvicina sul 43-39. Il primo tempo si chiude con i liberi di Filloy per il 45-39.

Secondo tempo

De Nicolao converte sul cambio di campo la stoppata di Watt su Mahalbasic, poi lo stesso Watt costringe al fallo il centro dei tedeschi (e firma dalla lunetta il 48-39) vincendo anche due volte il duello in area per il 52-39 al 22’30”. Tadda batte per la prima volta nel secondo tempo l’ottima difesa orogranata con una tripla dall’angolo, ma l’inerzia non cambia: con grande grinta a rimbalzo offensivo, l’Umana Reyer trova con Bramos il 54-42 al 23’30”, con pronto time out tedesco. Dopo qualche errore su entrambi i fronti, Mahalbasic non completa il gioco da tre punti sul quarto fallo di Mazzola (54-44 a metà periodo), ma poi firma il 54-46 al 26′ (time out orogranata). Daye spende fallo antisportivo dopo una palla persa (54-48), poi Goudelock torna a muovere il punteggio dell’Umana Reyer dopo 4′ con il libero del 55-48, anche se Sears trascina al -3 (55-52 al 28′) Oldenburg, che sfrutta il tecnico alla panchina veneziana dopo il quarto fallo di Vidmar (pescato subito dopo alla quinta infrazione) per riavvicinarsi ulteriormente fino al 57-56 dell’ultimo intervallo.
Si riparte con un’altra stoppata (di Bramos), Watt a segno dopo il quarto fallo di Sears in attacco (59-56 al 31′) e Goudelock che fa 2/2 dalla lunetta (61-56) sul quinto fallo di Sears al 31’30”. Sulla palla a due conquistata e vinta da Watt, Chappell mette la tripla del 64-58 al 32’30”. Oldenburg spende il bonus al 33’30” e subito dopo Watt completa il gioco da tre punti del 67-58. La difesa orogranata continua a chiudere ottimamente tutti gli spazi e Oldenburg deve affidarsi a due triple per arrivare a metà quarto sul 69-64, con anche Bramos comunque a segno dall’arco (72-64). I tedeschi si riavvicinano di nuovo (anche Mazzola esce per falli) sul 72-67 al 36’30”, poi botta e risposta Watt-Moore prima di entrare negli ultimi 3′. Daye fa 2/2 dalla lunetta (76-69), Bramos segna dopo rimbalzo offensivo ed è time out tedesco sul 78-69 con 2’20” da giocare. Mahalbasic segna da 3 (78-72 al 38′), Bramos va in lunetta a -1’39” (1/2 e 79-72) con time out di De Raffaele a -1’22” sul 79-75 dopo la tripla anche di Larson. Non si segna più fino al time out ospite a -42”, poi Mahalbasic fa 1/2 (79-76) a -34”, ma De Nicolao mette la tripla della vittoria (82-76) a -13”. Anche se non per quella dello scontro diretto, si gioca a questo punto solo per la differenza canestri generale, che potrebbe risultare decisiva per la qualificazione, con McClain che segna a -3” l’82-78, risultato finale.

Parziali: 24-14; 45-39: 57-56

Umana Reyer: Stone, Bramos 13, Daye 6, De Nicolao 12, Filloy 2, Vidmar 7, Goudelock 10, Chappell 16. Mazzola 2, Pellegrino, Cerella, Watt 14. All. De Raffaele.
EWE: Moore 5, Hobbs 3, Sears 8, Tadda 6, McClain 8, Kessen, Amaize 2, Paulding 7, Mahalbasic 24, Schwethelm 3, Larson 12. All. Drijencic.

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