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Reyer troppo leggera sotto canestro, la Final Eight di Coppa Italia si allontana

Sconfitta in trasferta per 88-80 contro la Canadian Solar per gli orogranata, che hanno dovuto rinunciare in extremis a Bryan e Magro per un attacco influenzale

L'Umana Reyer esce sconfitta dal campo della Canadian Solar Bologna, che conferma di sapersi esprimere molto bene tra le mura amiche. Se la Virtus si presenta per la prima volta al gran completo, l'Umana Reyer deve invece rinunciare all'ultimo momento a Bryan e Magro per influenza nella giornata in cui i lunghi servirebbero come il pane. A scaldare l'ambiente prima dell'inizio ci pensano gli oltre trecento sostenitori orogranata al seguito che riempiono all'inverosimile il settore a loro dedicato.

Coach Mazzon parte con Rosselli in quintetto. L'inizio è subito veemente. Clark timbra i primi cinque punti orogranata. Dopo due minuti è 4-8 per l'Umana. Dall'arco la Reyer punisce nei primi minuti mentre, come previsto, la Virtus risponde con il gioco dentro l'area (12-16 a 4'30"). La Virtus costringe subito a 2 falli Szewczyk e la situazione si complica subito per gli orogranata, già carenti sotto le plance. Ma risponde ancora dalla lunga Slay (16-21 al 6'). Con Douglas Roberts, Sanikidze e Poeta Bologna piazza il controbreak (23-21 all'8') e Mazzon chiama time out e rivoluziona il quintetto anche per non gravare di falli i suoi. Il primo quarto si chiude così sul 29-26.

Il secondo quarto si apre con lo stesso copione: Bologna che ha gioco facile dentro l'area e Umana Reyer che punta sul dinamismo dei suoi piccoli (33-30 al 13'). E' Bowers a mettere in difficoltà la difesa della Virtus (33-33). L'Umana è sempre lì (36-36) ma le difficoltà aumentano perchè arriva già anche il terzo fallo per Szewczyk al 16'. Le percentuali dall'arco si abbassano per la Reyer e ne approfitta Bologna ripartendo in velocità su ogni tiro sbagliato (40-36). Pure in emergenza, l'Umana trova la forza di restare aggrappata alla Virtus con un paio di prodezze di Clark e Slay mentre Bologna può affidarsi a Sanikidze che ha vita facile sotto le plance (50-45).

La Virtus apre il terzo quarto con il maggior vantaggio (52-45). Sull'ennesima percussione di Poeta arriva il quarto fallo per Young che è così costretto a uscire. Il momento è delicatisssimo (57-48 al 22'30"). E quando Sanikidze infila anche la tripla e realizza il 60-50 Mazzon non può che chiamare time out. L'Umana sprofonda e si ritrova anche con Szewczyk e Slay con quattro falli (66-53). A 14' dalla fine esce Gigli per un problema al ginocchio. La Reyer ci prova con tutte le energie che ha a disposizione (68-60 a 1'20" dalla penultima sirena). "Ghea podemo far" cantano i tifosi orogranata ma il terzo quarto si chiude sul fallo a Bowers e tecnico per proteste a Mazzon che aiutano la Virtus a chiudere sul 75-62 il terzo quarto.

L'Umana scivola a -15 in apertura di ultima frazione. Non si segna più su ambo i fronti fino alla tripla di Slay del 77-65 a 6' dalla fine. Gli orogranata continuano ad avere le polveri bagnate e arriva sul -10 a 2'37" dalla fine. Gli slalom di Kopponen permettono però alla Virtus di chiudere la partita.

IL TABELLINO


Canadian Solar Bologna - Umana Reyer 88-80


Umana Reyer: Clark 20, Allegretti, Causin, Tomassini, Slay 22, Szewczyk 8, Meini, Young 2, Fantoni 4, Bowers 20, Rosselli 4. All. Mazzon

Canadian Solar Bologna: Koponen 11, Vitali L. 9, Poeta 17, Gigli 16, Sanikidze 16, Gailius 6, Quaglia ne, Lang 4, Person ne, Werner, Vitali M., Douglas Roberts 9. All. Finelli

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