Piombano in bicicletta sul pusher, inseguimento e cattura a Mestre
Intervento spettacolare della polizia in zona Cipressina, martedì: è finito in carcere un tunisino di 21 anni, per lui si prospetta anche il rimpatrio
Vanno a caccia del pusher in sella alle bici, alla fine riescono ad ammanettarlo. Era ricercato da giorni per l'esecuzione di un ordine di carcerazione a suo carico, il 21enne tunisino fermato martedì sera dagli agenti del commissariato di Mestre. Per non farsi riconoscere i poliziotti si sono mossi in abiti borghesi e a bordo delle due ruote, come normali cittadini. Individuato lo spacciatore in zona Cipressina gli sono piombati addosso: inutili i suoi tentativi di sottrarsi all'arresto, è stato inesorabilmente placcato.
La sua cattura era stata disposta per un episodio di resistenza a pubblico ufficiale commessa ai danni di un agente di polizia nel dicembre del 2014. È stato portato nel carcere di Santa Maria Maggiore, da cui uscirà dopo avere scontato la condanna verso la metà del prossimo anno. Ma non è escluso che, nel frattempo, giungano a suo carico altre pene per spaccio, reato per cui è stato più volte arrestato e denunciato. Per il tunisino si prospetta comunque il rimpatrio coattivo, visto che la polizia è riuscita a risalire alle sue esatte generalità che consentono di riportarlo in patria. Conclusione gratificante delle operazioni per gli agenti: i residenti che hanno assistito alla scena dell'arresto si sono complimentati per la rapidità dell'azione stringendo loro la mano.