La febbre per il derby diventa incandescente, i biglietti vanno a ruba

Quando alle 15.30 di ieri pomeriggio il Reyer Store di Mestre ha dato il via alla prevendita dei biglietti per il derby dell'8 gennaio contro la Benetton Treviso erano più di duecento le persone in coda nel sottoportico di via Palazzo in attesa dell'apertura delle porte. Il serpentone di gente arrivava fino a piazza Ferretto. Molti i passanti che si sono fermati incuriositi a osservare quella folla in coda ad attendere. E i numeri, se possibile, fotografano ancora meglio ciò che già a occhio nudo era possibile intuire: i tagliandi sono andati letteralmente a ruba.

 

In quattro ore di apertura, fino alle 19.30, sono stati venduti 700 biglietti. Stamattina, all'apertura delle 10, ne rimanevano circa duecento. Di sicuro nel pomeriggio non ce ne saranno più. Il punto vendita di via Palazzo oggi rimane aperto fino a l'una e poi dalle 15.30 alle 19.30. Tutti i tagliandi quindi verranno comprati dagli abbonati in possesso della loro Fidelity Card. Giovedì non ci sarà nessun inizio della prevendita "libera".

Una passione d'altri tempi che fotografa la grande attesa del popolo orogranata per il derby. Per non correre il rischio di restare fuori dal palazzetto di Villorba c'è chi ieri pomeriggio si è messo in coda fin dalle 11.30 del mattino, addirittura quattro ore prima dell'apertura, come il signor Claudio, che si è aggiudicato il primo biglietto messo in vendita. "Neanche male - il suo commento - i biglietti per questa partita valgono bene l'attesa di qualche ora".

Per la partita di stasera contro Caserta, sempre al Palaverde, palla a due alle 20.30, sono stati invece venduti circa 2mila biglietti sui 5mila disponibili. Se per il derby accaparrarsi un posto in curva potrebbe rivelarsi una "mission impossible", l'alternativa, anche se di minor appeal, per il tifoso orogranata c'è.