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Centro Mestre Centro / Via Gino Allegri

Tentano di fare incetta di profumi, ma vengono beccati: l'identikit li "incastra"

È successo nel pomeriggio di domenica, in una profumeria di Mestre. Nella mattinata gli agenti hanno fermato un 17enne che si era appropriato qualche giorno prima di una bici

Il loro tentativo di furto non era andato a buon fine, e dopo essere stati scoperti dai dipendenti del negozio, se l'erano data a gambe levate. È successo nel pomeriggio di domenica a Mestre, in via Allegri. Una commessa della profumeria aveva fornito una descrizione piuttosto dettagliata dei delinquenti alle forze dell'ordine, che ne ha permesso l'identificazione.

Qualche ora più tardi, infatti, una pattuglia dell'esercito in ricognizione sul territorio, ha riconosciuto i due uomini nelle vicinanze di Piazzale Candiani, verso le 18.30. L'identikit fornito dalla commessa, infatti, combaciava perfettamente. I militari hanno quindi fermato ed identificato i due, R.S.C, 21enne del Congo e V.S., cittadino romeno di 25 anni, vessato da un divieto di ritorno nel  comune di Venezia. Per tale ragione, quest'ultimo è stato accompagnato negli uffici della Questura, dove è stato denunciato per inottemperanza al provvedimento restrittivo.

Nella mattinata di domenica, invece, la sala operativa della Questura è stata contattata per il furto di una bicicletta. La segnalazione è arrivata dal diretto interessato, che aveva notato un ragazzo a bordo del proprio mezzo, rubatogli qualche giorno prima. Una volante della polizia si è quindi portata immediatamente in via Bacchiglione, dove il presunto ladro era stato individuato. Gli agenti, grazie alle indicazioni dell'uomo, hanno individuato e fermato il ragazzo, un 17enne italiano: dopo aver verificato che il numero di serie del telaio combaciava perfettamente con quello della bici di cui era stato denunciato il furto, hanno provveduto a deferire il giovane ladruncolo, riaffidandolo successivamente ai genitori.

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