Oltre ai massaggi c'era di più in via Roma, sigilli al centro benessere
La squadra mobile di Venezia ha chiuso martedì mattina la struttura. Nei guai una 31enne cinese e un 60enne italiano, che gestivano i clienti
Oltre ai massaggi secondo gli inquirenti c'era di più in quel centro benessere di via Roma a Mestre. Un punto molto frequentato dai clienti, con un via vai continuo e con tanto di recensioni online di chi ha goduto del trattamento (DETTAGLI). Dopo indagini iniziate lo scorso novembre, la squadra mobile martedì mattina ha sequestrato l'esercizio, ponendoci i sigilli. Nei guai sono finiti una cittadina cinese di 31 anni e un cittadino italiano di 60, che gestivano il centro riuscendo a costruirsi nel tempo una numerosa e discreta clientela, attirata soprattutto da quel "massaggio romantico" che altro non era secondo gli inquirenti che una prestazione sessuale.
Con un sovrapprezzo di 20 euro, dunque, era possibile pretendere i "tempi supplementari" del trattamento. Gli inquirenti, dunque, hanno accertato che all'interno si praticava prostituzione sfruttando ragazze cinesi molto giovani, tra i 25 e i 30 anni. Le prime segnalazioni, dunque, a novembre, dopodiché gli uomini della questura attraverso metodi tradizionali e con ogni probabilità anche tecnologici, sono riusciti a disarticolare il giro di prostituzione che mano a mano si era allargato attorno al centro.