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Agenti irrompono nel bivacco abusivo: salvo un cucciolo tenuto in condizioni disumane

L'operazione venerdì mattina al complesso residenziale di via Sansovino a Mestre. Nel caso in cui il legittimo proprietario lo riconoscesse è pregato di telefonare al numero 0412747070

Un complesso residenziale tra viale San Marco e via Sansovino a Mestre è stato sgomberato, venerdì mattina, nel corso di un'operazione della polizia locale. Cinque persone sono state denunciate. Sequestrate sostanze stupefacenti e salvato un cucciolo di rottweiler tenuto in precarie condizioni igieniche.

Stabile deserto

Gli agenti del servizio di sicurezza urbana hanno fatto irruzione nelle palazzine verso le 8 sorprendendo all'interno tre sedicenti cittadini tunisini tra i 25 e i 38 anni, oltre a due cittadini italiani di 40 anni. La struttura in costruzione è costituita da tre palazzi e diverse decine di appartamenti. È stata inserita nel programma Oculus a luglio dello scorso anno quando, a causa di un fallimento, il cantiere si è interrotto. Da quel momento sono iniziate le prime invasioni da parte di senzatetto e sono scattati ripetuti controlli della polizia locale. 

Giacigli rimossi

Non erano gli unici però che gravitavano nella struttura: sono stati trovati e rimossi altri 7 giacigli utilizzati da ulteriori senzatetto, in parte già individuati nei giorni scorsi: si tratta di un cittadino polacco, una cittadina italiana e uno marocchino. Gli identificati hanno precedenti penali piuttosto pesanti, come violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, truffa, rissa, rifiuto di fornire le generalità a pubblico ufficiale. Tutti gli occupanti sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici, mentre i tre cittadini tunisini sono stati segnalati all'autorità giudiziaria anche per aver violato la normativa sull'immigrazione.

Il cucciolo

Oltre ad alcune dosi di cocaina e di hashish, stagnole e tracce di confezionamento, "scovate" dal fiuto delle unità cinofile, è stata sequestrata anche della sostanza da taglio. Gli agenti si sono poi imbattuti in un cucciolo di rottweiler di circa 2 mesi tenuto in condizioni disumane: il cane, interamente ricoperto di polvere, era assicurato a un telaio in acciaio con un guinzaglio di circa settanta centimetri. Non poteva muoversi, tanto da calpestare continuamente i propri escrementi. Solo dopo ripetute insistenze da parte dei pubblici ufficiali, uno dei tre denunciati ha dichiarato che il cane era di sua proprietà, ma non è stato in grado di fornire alcuna documentazione per risalire alla sua cucciolata o al precedente proprietario.

Sorveglianza

La foto pubblicata è quella del cucciolo fornita dalla polizia locale: nel caso in cui il legittimo proprietario lo riconoscesse, è pregato di telefonare al numero 0412747070 chiedendo di essere messo in contatto con il nucleo operativo della polizia locale. Al termine dello sgombero è intervenuta una squadra di operai, su mandato del curatore fallimentare, per la chiusura del perimetro del complesso, che verrà collegato con la centrale d'allarme di una società di vigilanza. Nel frattempo il luogo continuerà a essere sorvegliato dalla polizia locale.

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