I Forconi "puntano" sulle banche: "Napolitano ha sulla coscienza i suicidi"
I manifestanti si sono posizionati di fronte la sede della Montepaschi. Duri attacchi contro il presidente della Repubblica e contro l'Imu
L'avevano promesso e l'hanno fatto. I "forconi" cambiano il loro obiettivo: dopo che nei giorni scorsi hanno dato vita a suon di tricolori a un sit in di protesta davanti alla sede di Equitalia di via Torino, ora nel loro mirino sono finite le banche. Accusate, per esempio, di essere loro a trovare sostentamento con l'Imu.
Un gruppetto di manifestanti ha fatto quindi capolino verso le 14.30 davanti alla filiale della Monte dei Paschi di Siena di corso del Popolo. Con tanto di bandiere e inno di Mameli scandito ad alta voce. I rappresentanti del movimento "9 dicembre", ormai da dieci giorni riuniti in presidio in via della Libertà, all'altezza della Fincantieri, hanno urlato slogan contro le difficoltà nell'accesso al credito e contro le tasse.
"Vogliamo la verità sul debito pubblico", è stato scritto su uno striscione. La filiale della Monte dei Paschi è però chiusa. Nessuno all'interno. Fatto questo che non ha certo fatto piacere al piccolo corteo ("non hanno avuto il coraggio di aprire", ha dichiarato un leader della protesta). Le gesta dei manifestanti sono state tenute sotto controllo da polizia e vigili, anche perché poco distante si è registrato l'investimento di tre donne mentre attraversavano sulle strisce pedonali. I duri attacchi contro Napolitano non sono sfuggiti agli uomini della Digos che hanno annunciato una denuncia per "vilipendio al Capo dello Stato" nei confronti di chi ha proferito quelle parole (che del resto ha affermato a gran voce di "volere una denuncia" mentre le proferiva).
