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Mestre

L'idea per rivitalizzare il centro cittadino: "Mettere a pagamento i park dei centri commerciali"

L'ha dichiarato l'assessore alla Viabilità, Renato Boraso. Stalli blu nelle aree di competenza comunale. Per il Lido di Venezia l'intenzione è di spingere al massimo sui mezzi elettrici

Mettere a pagamento anche gli stalli dei parcheggi dei centri commerciali di competenza comunale, o almeno in parte. Questa una delle misure che starebbe studiando il Comune di Venezia per rivitalizzare il centro mestrino e per rimettere in equilibrio la "bilancia" tra commercio di vicinato e grande distribuzione. Andare a fare la spesa in centro a Mestre o a Marghera, infatti, è ben più arduo quando si trova posto per l'auto facilmente nelle grandi distese di parcheggi degli ipermercati situati nella cintura urbana. 

A dichiararlo è stato l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, in occasione della presentazione dei criteri generali per la riformulazione del piano urbano dei trasporti alla IV Commissione in Municipio a Mestre. L'idea è tornata alla ribalta dopo che già nell'agosto 2015 il delegato per il Comune all'Innovazione e alla Smart City, Luca Battistella, aveva ipotizzato questa misura per rivitalizzare i centri cittadini. Gli introiti (si era parlato di 6 milioni di euro per una media di 50 centesimi l'ora) sarebbero serviti al tempo per tagliare le tariffe degli stalli blu della città. Poi si vedrà se i centri commerciali decideranno di "pagare" la sosta ai clienti o meno attraverso lo scontrino o altre misure.

Nella predisposizione del Put, Piano urbano del traffico, un documento che sintetizza le linee guida principali a lungo termine della viabilità cittadina, sarà inserita anche l'intenzione di rendere il Lido un'isola a impatto zero sul fronte della mobilità sostenibile: il Comune è pronto a mettere in circolo 26 autobus elettrici, ma anche a posizionare delle colonnine per i privati. "Spingeremo per l'innovazione anche in terraferma - ha spiegato Boraso - sono mezzi che producono rumorosità zero. Torino ha appena aggiudicato una gara per i bus elettrici e Trento sta utilizzando il biogas. Noi ci stiamo guardando intorno. Inviterà Avm a fare una riflessione in questo senso". 

Di tempo ce n'è: il Put dovrà superare complesse procedure burocratiche, dunque se ne parlerà tra un paio d'anni. Ciò che invece è possibile riscontrare fin da subito è il favore della maggioranza dei cittadini per la cancellazione delle ztl a Mestre: "I cittadini sono stati liberati da vincoli assurdi. Serviva fare il giro dell'oca, anche con un aggravio di inquinamento - ha sottolineato l'assessore - La città invece deve essere vissuta e bisogna fare in modo di aiutare anche i commercianti. Valuteremo l'apertura della ztl di via Pio X, mettendo in sicurezza il passaggio pedonale che collega via Palazzo a piazza Ferretto. Per via Colombo, invece, rimetteremo il passaggio pedonale a chiamata, mettendo mano anche alla segnaletica. Vogliamo migliorare la sicurezza in quel tratto".

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