Scaraventata a terra dalla bici e presa a calci: rapinatori in fuga, presa una 18enne
Il fatto nel tardo pomeriggio di venerdì in via Pasqualigo, Mestre. È intervenuta la polizia, più tardi è stata individuata una presunta responsabile vicino al Bissuola
Buttata a terra e presa a calci, poi rapinata del portafogli. Succede a Mestre, in via Pasqualigo: sono le 19 di venerdì quando il 113 riceve la richiesta di aiuto di una signora, 50enne mestrina, che riferisce di essere appena rimasta vittima di una rapina in strada. La volante accorre subito sul posto e accerta che alla donna è stato sottratto il portafoglio contenuto nella borsetta, appoggiata nel cestino della sua bicicletta.
La vittima della rapina racconta di essere stata aggredita da tre persone, due donne e un uomo, tutte in bicicletta. È in particolare una di loro, una giovane ragazza, ad accanirsi contro di lei, prendendola a calci dopo averla scaraventata al suolo. Ottenuto il bottino, i tre fuggono in direzione Favaro. La ricerca dei responsabili in un primo momento dà esito negativo. La signora nel frattempo si riserva di farsi visitare al pronto soccorso, riferendo che all’interno del portafoglio, oltre ai documenti personali, c'erano poche decine di euro.
Intorno alle 20.30, però, il marito della signora segnala al 113 che la moglie, in quel momento in via Po, all’altezza di uno degli ingressi del parco Albanese, ha riconosciuto la ragazza responsabile della rapina. Le volanti si portano sul posto e identificano la giovane per P.S., 18enne veneziana: quest'ultima viene indagata per il reato di rapina impropria, oltre che per le minacce rivolte agli operatori in ufficio durante la trascrizione degli atti. Alla ragazza viene inoltre sequestrato denaro contante per 205 euro, verosimilmente provento dell'episosio criminale. La vittima è stata invitata a sporgere denuncia formale.
