Dalle parole si passa subito ai fatti: scatta la rissa notturna tra parenti nella birreria

Dalle parole sono passati ai fatti, dandosele di santa ragione. Tanto che poco dopo le 2.30 della notte tra domenica e lunedì alla birreria "Galivm" di via Peppino Impastato a Mestre sono dovuti intervenire carabinieri, polizia e sanitari del 118 (allertati in via precauzionale). Il parapiglia, infatti, aveva superato i livelli di guardia, coinvolgendo un gruppo di cinque o sei persone che fa parte dello stesso nucleo famigliare. Il motivo per cui hanno iniziato ad alzare le mani lo sanno solo loro, fatto sta che la furia incontrollabile dei litiganti ha avuto la meglio sul tentativo di alcuni camerieri di dividere le differenti fazioni.

Più persone hanno telefonato alla centrale operativa della questura segnalando la rissa in atto: la prima parlava di quattro persone, poi diventate sei. Alla vista degli uomini in divisa la situazione è tornata nei canoni della normalità, mentre i sanitari del 118 intervenuti hanno medicato le ferite riportate dai protagonisti della zuffa. Spetterà a loro decidere se procedere con una denuncia o meno. Subito il personale del Galivm è intervenuto per cercare di evitare che il diverbio sfociasse in rissa, ma quando gli animi si incendiano evidentemente si può poco. Come meno di 24 ore prima, quando sempre sei giovani si sono picchiati all'alba al McDonald's di corso del Popolo a Mestre. Qualche commento di troppo e anche in quel caso sono scattati i pugni e i calci. Tre i giovani che hanno raggiunto poi il pronto soccorso per farsi medicare.