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Venerdì, 26 Aprile 2024
Mestre Tessera / Via Cà Zorzi, 2

Preso a sprangate per vendetta all'esterno del sexy bar di Tessera

Un 23enne mestrino la settimana scorsa era rimasto invischiato nella rissa al Supersonic di San Biagio di Callalta. Sabato il nuovo pestaggio

Prima la rissa alla discoteca Supersonic di San Biagio di Callalta la settimana scorsa, poi il nuovo pestaggio. A farne le spese sabato, come riportano i quotidiani locali, un 23enne mestrino che sette giorni prima era rimasto invischiato nella furibonda zuffa nel locale trevigiano. Inevitabile che i suoi parenti pensino che si sia trattato di un regolamento di conti legato a quanto accaduto sette giorni prima.

Il giovane si trovava all'interno di un sexy bar di Tessera quando all'improvviso sarebbe stato invitato da una persona a uscire. A quel punto sarebbe stato aggredito da cinque persone. Prima preso a sprangate, poi a calci e pugni. Fino a rimanere quasi privo di sensi a terra. Dolorante. Il gruppetto aveva anche pensato di prendere il malcapitato e trascinarlo fino a gettarlo in un canale vicino, ma a mandare all'aria i loro piani è stato il titolare del locale, intervenuto all'esterno non appena si è accorto di quanto stava accadendo.

LA MAXIRISSA AL SUPERSONIC - VIDEO

A quel punto il commando è scappato via, lasciando il giovane alle cure dei sanitari del Suem. Portato al pronto soccorso, il 23enne è stato dimesso solo lunedì con una prognosi di venti giorni. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Favaro Veneto. Non sembra essere una fatalità, almeno per i parenti della vittima, che solo a una settimana di distanza si sia registrata una nuova rissa. Stavolta a scopo di vendetta.

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