Maxi rissa davanti alla stazione di Mestre e in un negozio: due arresti
La polizia ha sequestrato una pistola scacciacani, una catena per biciclette e un cacciavite. La lite è scoppiata mercoledì in tarda serata. Indagini su altre sei persone
Gli agenti sono stati attirati dalle grida. Si sono avvicinati e hanno notato un gruppo di otto stranieri litigare. La situazione è presto precipitata ed è scoppiata una maxi rissa. Una zuffa durante la quale sono spuntate bottiglie di vetro rotte e altri oggetti contundenti. In molti tra i cittadini che mercoledì sera transitavano nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Mestre si sono accorti della violenta lite e del fuggi fuggi all'arrivo della polizia.
Si sono malmenati in un locale
Tutto è accaduto in tarda serata. Una pattuglia della polfer di Mestre, vista la violenza con cui si colpivano gli stranieri, ha cercato di intervenire ma il gruppo si è dileguato. Due di loro, dopo essersi rincorsi nelle vicinanze, sono entrati in un locale e hanno ricominciato a malmenarsi brandendo anche una catena per biciclette. I poliziotti hanno cercato di separarli e sono riusciti a sedare la lite, supportati dai colleghi del commissariato di Mestre.
Due in manette
I due, H.S. e S.H., entrambi tunisini di 28 anni, sono stati arrestati. Lungo il percorso di fuga la polizia ha trovato anche una pistola scacciacani e un cacciavite, che sono stati sequestrati. Sono in corso le indagini per identificare le altre persone coinvolte nella rissa.