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Agenti coi cani nei luoghi dello spaccio di Mestre: non solo droga, trovato anche un taser

Tra il fogliame di piazzale Bainsizza un dispositivo che trasmette scosse elettriche, forse utilizzato dagli spacciatori nelle lotte di controllo del territorio. Multe agli ubriachi

Polizia locale con i cani antidroga nei punti "caldi" del degrado mestrino. Mercoledì 2 agosto, durante i consueti pattugliamenti, gli agenti hanno ritrovato nascosto tra il fogliame dell'area verde di piazzale Bainsizza un taser, un dispositivo in grado di trasmettere una scossa elettrica ad alto voltaggio (12mila volt).

L'oggetto è classificato come arma dalla legislazione italiana, dunque non è acquistabile liberamente e comunque c'è l'espresso divieto di porto. È stato quindi sequestrato e del fatto è stata informata l'autorità giudiziaria. Sono attualmente in corso indagini per appurare chi possa averlo nascosto: una delle ipotesi al vaglio è che l'arma possa essere stata usata da spacciatori di strada in lotta tra loro per la conquista del mercato della droga.

Nel corso della stessa giornata gli operatori hanno anche sanzionato per ubriachezza molesta tre cittadini stranieri che stazionavano in piazzale Olivotti. Grazie al fiuto dell'unità cinofila “Luna”, infine, sono stati trovati 4,3 grammi di hashish nascosti nella vegetazione del giardino di via Sernaglia e 5,8 grammi di marijuana all'interno di uno scarico delle acque piovane in via Monte San Michele.

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