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Domenica, 28 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Via Piave

Identificazioni e controlli nei locali pubblici: blitz interforze in via Piave FOTO

Presidio straordinario martedì sera: polizia di Stato - con il nucleo prevenzione crimine di Padova - carabinieri, finanza, polizia locale e anche Usl 3 in zona stazione fino al centro di Mestre

Chi era in via Piave con l'idea di delinquere o spacciare martedì sera ha scelto il giorno meno adatto: in serata si è svolto un servizio straordinario interforze di controlli sul territorio. Verificati documenti, identificate persone all'interno e fuori dai locali pubblici, specie se sospette o moleste, ispezionati bar e negozi dove polizia di Stato - con il rinforzo del nucleo prevenzione crimine di Padova - carabinieri, finanza, polizia locale e anche Ulss 3 hanno presidiato l'intera zona stazione fino al centro di Mestre. Verifiche a tappeto anche a scopo preventivo specie negli esercizi in cui già altre volte in passato c'erano state segnalazioni di frequentazioni sospette. Le operazioni della serata rappresentano l'ulteriore rafforzamento al dispositivo deciso in sede di comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica (cosp) coordinato dal prefetto Michele Di Bari e condotto dal questore Gaetano Bonaccorso.

Appena insediato, il nuovo capo della polizia veneziana ha inquadrato la situazione di via Piave assicurando l'impiego dei molteplici strumenti dei vari reparti, accanto alla repressione, per arginare spaccio e crimine attraverso espulsioni, daspo, fogli di via, chiusure di locali. I controlli sono l'espressione della volontà di aumentare ancora la presenza di forze dell'ordine sul territorio ristabilendo una sensazione di tranquillità e sicurezza che i cittadini continuano a domandare da tempo. Alla luce degli ultimi fatti, degli allarmi ingenerati dai comportamenti di persone in preda all'alcol e fuori controllo, e dopo i segnali molto chiari di esasperazione lanciati anche sui social dai cittadini, il dispositivo è stato esteso e ulteriormente potenziato, come anticipato dal questore.

Bonaccorso, che aveva anche espresso la volontà di incontrare comitati e gruppi d'interesse, nel pomeriggio si era confrontato con il gruppo "Mestre off limits" che ha incontrato poi il generale di brigata, comandante dell'Arma provinciale di Venezia, Nicola Conforti. Da oltre dieci anni il comitato si occupa di sicurezza: segnala e denuncia le situazioni non per allarmare ma allo scopo di monitorare e se è il caso, suggerire.

Blitz interforze in via Piave, primo agosto 2023

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