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Presi dopo la spaccata a Mestre: sono gli stessi del raid con l'automedica

Due ladri hanno colpito una fioreria in Corso del Popolo nella notte tra venerdì e sabato. Un passante ha lanciato l'allarme, la polizia è intervenuta e li ha presi poco dopo

Ancora una spaccata, ma stavolta gli autori sono stati presi quasi subito. Gli stessi che, da quanto emerso, avrebbero messo a segno diversi altri colpi simili nelle ultime settimane. L'ultimo episodio risale alla notte tra venerdì e sabato. I due, una coppia di origini toscane (36 anni lui, poco più giovane lei), hanno colpito la fioreria La Rosa Rossa, in corso del Popolo a Mestre. Il rumore dei forti colpi assestati per sfondare la vetrina del negozio, però, ha attirato l'attenzione di un passante, che ha subito allertato le forze dell'ordine.

La segnalazione tempestiva ha permesso il rapido intervento delle pattuglie della polizia, che hanno intercettato gli intrusi poco dopo, mentre si allontanavano verso via Forte Marghera. La coppia di ladri è stata portata in cella di sicurezza e ci è rimasta 12 ore, poi è stata liberata dal giudice che ha imposto ai due il divieto di dimora nel comune di Venezia.

Si tratta, come detto, di volti noti: gli stessi due ladri lunedì scorso avrebbero rubato un'automedica Jeep della Croce Rossa di via Napoli, a Mestre, per poi usare il veicolo come "ariete" contro le vetrine delle attività commerciali. In poche ore avrebbero colpito a Mestre, Marcon, Quarto d'Altino: spaccate, serrature rotte e negozi devastati per rubare qualche centinaio di euro dai fondi cassa. In seguito al raid erano stati identificati dai carabinieri, ma mancando la flagranza se l'erano cavata con una denuncia. Poi, nei giorni successivi, sono tornati in azione.

Secondo la titolare della fioreria di Corso del Popolo, i malviventi hanno approfittato del fatto che sul lato di via Andrea Costa c'è un'impalcatura con un telone che hanno sfruttato per agire di nascosto. Il primo colpo al vetro sarebbe partito a mezzanotte, udito dal passante che ha chiamato la polizia. Nel frattempo è scattato anche il sensore dell’allarme, che ha fatto intervenire la vigilanza. «Faccio un appello a darci tutti una mano - commenta la commerciante - Siamo in balia di questi malviventi, la polizia fa tutto quello che può ma nessuno deve andare avanti senza vedere né sentire: aiutiamoci a vicenda, proteggiamoci. Ciascuno quando vede o sente non continui per la sua strada, ma si fermi e chiami le forze dell’ordine».

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