Doveva essere in carcere, invece spacciava eroina nel centro di Mestre: in manette

Spaccio in centro città, la polizia locale veneziana toglie un pusher dalla circolazione. L'operazione, svoltasi nella giornata di mercoledì lungo la direttrice di via Dante a Mestre, è del nucleo di polizia giudiziaria: tutto è iniziato alle 11, quando gli agenti hanno visto sopraggiungere una Lancia Y alla quale si è avvicinato un presunto spacciatore. L'uomo ha ricevuto i soldi dall'autista e si è poi diretto verso un "collega", che gli ha passato la droga da consegnare al cliente.

A quel punto l'auto si è allontanata ed è stata bloccata da una pattuglia della polizia locale in via Rampa Cavalcavia: il conducente, italiano di 58 anni, ha consegnato spontaneamente agli agenti 1,5 grammi di eroina in sasso, confermando di averla appena acquistata poco prima. Per lui è scattato il ritiro della patente per 30 giorni, oltre alla sanzione amministrativa per possesso di stupefacenti.

Il venditore invece è stato fermato in via Dante e, poiché non aveva documenti, portato al comando della polizia locale per l'identificazione: si trattava di E.G.M., tunisino di 32 anni, con alle spalle già due ordini di carcerazione legati a due sentenze defiitive del tribunale di Padova. È stato eseguito immediatamente l’ordine di carcerazione, con trasferimento alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore per scontare la pena residua di un anno e 11 mesi di reclusione. Inoltre per lui una denuncia a piede libero per lo spaccio in flagranza. Il tunisino è risultato avere numerosi precedenti specifici e una carcerazione di tre anni, dal 2008 al 2011, per spaccio.