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Domenica, 28 Aprile 2024
La stangata

Caro carburante: a Mestre si arriva fino a 2,40 euro al litro

Adico: «È una follia. Non abbiamo parole per descrivere il nostro stupore di fronte alla mancata riconferma dello sconto da parte del governo»

Tre euro e cinquanta centesimi in più del mese scorso, 9,50 in più rispetto a novembre. Il caro-benzina si sta abbattendo come una furia sui distributori mestrini, dove un pieno da 50 litri arriva a costare in media 89,50 euro, contro gli 86 euro di dicembre e gli 80 euro di novembre, quando resisteva ancora lo sconto pieno sulle accise introdotto dal governo Draghi. E tutto questo, se si sta in modalità "self". Perché con il servito i costi si impennano tanto da registrare per la verde sforamenti sopra i 2 euro.

Guardando al gasolio, poi, le cose vanno peggio visto che ormai da tempo questo combustibile, teoricamente più economico, costa più della "senza piombo". Il servito diesel arriva a toccare fino a 2,381 euro al litro.

Annunciati due giorni di sciopero dei benzinai

«Non abbiamo parole per descrivere il nostro stupore di fronte alla mancata riconferma dello sconto da parte del governo. - dice Carlo Garofolini, presidente dell’Adico - L’esecutivo non ha fatto altro che parlare di una manovra per le famiglie, contro i rincari. Invece, alla resa dei conti, sulle bollette si è di fatto proceduto sulla scia di Mario Draghi, anche per quanto riguarda il price cap, battaglia condotta con forza in Europa dall’ex presidente del consiglio. E poi non si è pensato di rifinanziare lo sconto sul carburante, già tagliato a partire da dicembre. Siamo basiti, questo è stato uno dei provvedimenti più importanti e impattanti sulle tasche degli automobilisti che ora invece pagano benzina e diesel 35 centesimi in più al litro di prima».

«Ora inizierà una caccia alle streghe nei confronti dei distributori di benzina in cerca di quella speculazione che, in realtà, le associazioni dei consumatori denunciano da tempo. - continua Garofolini - Quante volte abbiamo rilevato che quando il costo del petrolio scende, quello della benzina o resta invariato o si abbassa di un minimo mentre quando il barile sale, i prezzi si impennano? E quante volte abbiamo detto che, fatalità, i costi di verde e diesel si alzano sempre in prossimità di periodi festivi? Le speculazioni esistono da sempre, come quella sul servito che viene proposto a cifre da eccessivamente superiori al self. Insomma, le speculazioni non le scopriamo certo adesso. Il problema, in questo momento, è il taglio dello sconto sulle accise deciso da un governo eletto, in teoria, per salvare le famiglie dall’inflazione che sta travolgendo tutti».

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