SuperJet aprirà un impianto industriale negli Emirati Arabi
La società con sede a Tessera, in attesa del via libera per il passaggio del 49% delle quote al fondo arabo Mark AB Capital, ha posto le basi per collaborare con l’industria aeronautica civile emiratina
Il Comitato di sicurezza finanziaria (Csf) deve ancora esprimersi sul passaggio del 49% delle quote della SuperJet di Tessera al fondo arabo Mark AB Capital, ma nel frattempo l'azienda e il nuovo investitore hanno siglato un memorandum d'intesa con l'Abu Dhabi Investment Office (Adio). Il protocollo sancisce la collaborazione con l’industria aeronautica civile negli Emirati Arabi e la creazione di un impianto industriale in territorio emiratino. La prima fase del progetto prevede un investimento di circa 200 milioni di euro, con la creazione di 450 nuovi posti di lavoro per figure professionali altamente qualificate.
La collaborazione, spiega l'azienda in nota, nasce con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'industria aeronautica civile negli Emirati Arabi Uniti, creando una struttura all'avanguardia ad Al Ain, «con il trasferimento di know-how e tecnologie specifiche». Il sostegno da parte del governo arabo permetterà alla SuperJet di «diventare punto di riferimento direttamente da Venezia e elemento chiave per lo sviluppo dell'industria manifatturiera aeronautica in Italia».
La società aeronautica con sede a Venezia, secondo gli accordi, dovrebbe stabilire una nuova linea di assemblaggio per velivoli regionali, che verrà completata entro metà 2025. Parallelamente, la SuperJet creerà una nuova catena di fornitura per tutte le parti relative alle aerostrutture in Italia e negli Emirati, il cui completamento è pianificato per il 2026. «Questa collaborazione è per noi di grande valore - afferma Camillo Perfido, ceo di SuperJet International -, e rappresenta un ulteriore passo nella costruzione di forti relazioni tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, finalizzate alla realizzazione di programmi aeronautici».
L'Adio, ente istituito nel 2019 dal presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, ha lo scopo, in qualità di hub del governo centrale, di supportare gli investitori e le aziende a porre le basi della nascente attività industriale ad Abu Dhabi per sviluppare il settore privato degli Emirati Arabi e diversificare l’economia del Paese con investimenti privati.
«Abbiamo saputo della notizia a mezzo stampa e dobbiamo ancora incontrarci con l’azienda per discuterne - ha commentato Alberto Gomiero, segretario della Fim Cisl Venezia -. Se il progetto si concretizzasse, lo valutiamo in modo positivo e l’inizio di un percorso a cui teniamo, perché Superjet rappresenta uno dei patrimoni più preziosi del nostro territorio».
