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Cronaca

Cappa di smog e aria inquinata. Per gli artigiani servono più controlli alle caldaie

L'appello della Confartigianato San Lio Venezia. Rasa (Federazione Impianti): «La questione della manutenzione viene un po' snobbata». Masat: «Tavolo tra amministrazione, tecnici e impiantisti per rendere meno impattante la spesa»

«Il pesante allarme inquinamento si contiene anche con la regolare manutenzione e il controllo delle caldaie, mettendo a punto combustione, emissione dei gas e mantenendo gli impianti in buona efficienza Di sicuro il livello degli inquinanti emessi cala, contribuendo in maniera minore agli alti tassi di inquinanti». A lanciare l’appello per una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento è Massimiliano Rasa, presidente della Federazione Impianti della Confartigianato San Lio Venezia.

«Purtroppo la questione inquinamento è una drammatica ciclicità che si ripete di anno in anno, con impatti pesanti soprattutto sulla salubrità dell’aria. A questo punto mantenere efficiente la caldaia non è solo una questione legata al miglior funzionamento e quindi una spesa minore in combustibile, ma è anche un gesto necessario per contribuire a un minore impatto ambientale». Per Rasa le evidenze sono chiare. «Sembra paradossale ma oggi la sensibilità ambientale pare abbia degli asincronismi. Da un lato c’è la massima attenzione a fare la differenziata, a limitare l’impatto ambientale anche nelle piccole cose quotidiane, dall’altra la questione della manutenzione viene un po’ snobbata, forse perché sembra solo un costo, ma non è così. Verificare puntualmente che le caldaie non inquinino più del dovuto non è un fatto semplicemente tecnico ma, visti i problemi d'inquinamento, una necessità legata alla sanità pubblica».

Qualsiasi sistema termico, se non regolarmente controllato, alla lunga perde in efficienza e diventa quindi più inquinante e meno performante, e i controlli regolari sull’efficienza oggi sono più che mai l’ennesima buona pratica necessaria. «Visto che per molti cittadini si tratta comunque di una spesa – propone il direttore della Confartigianato San Lio, Matteo Masat – per questa buona pratica, utile a gestire le pesanti problematiche ambientali e d’inquinamento, si potrebbe attivare un tavolo tecnico tra amministrazione, tecnici e impiantisti per capire come agevolare le manutenzioni e le procedure di controllo rendendo meno impattante la spesa per le tasche dei cittadini, soprattutto quelli meno abbienti».

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