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Cronaca Dolo

Tornado, il sindaco di Dolo striglia le banche: "Nessuna si è fatta avanti per i cittadini"

Il primo cittadino Alberto Polo in una nota si appella agli istituti di credito che vantano radicamento sul nostro territorio: "Si adoperino per agevolare chi ha subito i danni"

"Tutto quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, ora tocca alle banche. All'appello mancano gli istituti di credito presenti sul territorio". Questo in sintesi il significato di un comunicato stampa inviato dall'amministrazione comunale di Dolo che punta a fare chiarezza sui rimborsi dei tornadati. "I fondi promessi dal governo - commentano il sindaco, Alberto Polo, e l’assessore all’Urbanistica, Matteo Bellomo - sono arrivati. I Comuni si sono sobbarcati un enorme onere burocratico per istruire tutte le pratiche rispettando i tempi. Alcuni uffici, come quello dolese dell’edilizia privata, sono stati di fatto bloccati. I cittadini che non si sono fatti scoraggiare dalla falsa informazione circolata in questi mesi, hanno prodotto tutti i documenti necessari e hanno anche dovuto sostenere tutte le spese del caso. Ora mancano le banche presenti sul territorio".

L’appello dell’amministrazione comunale è rivolto a tutti gli istituti di credito che abbiano sportelli in Riviera del Brenta perché si convenzionino e possano diventare “pagatori” dei contributi statali destinati ai cittadini danneggiati dal tornado del 2015. Il contributo del governo, infatti, sarà erogato dalle banche senza l’applicazione di commissioni o forma d’interesse. Le banche, a loro volta, saranno rimborsate dallo Stato che rinuncerà alla riscossione del credito d’imposta dei singoli beneficiari e avrà, così, le cifre necessarie a disposizione. 

“Oggi – aggiungono sindaco e assessore – gli unici due istituti bancari che hanno sottoscritto la convenzione per attivare il plafond statale “eventi calamitosi” sono il Credit Agricole CariParma e la Banca di Piacenza. È vero che c’è uno sportello CariParma a Stra, ma non è possibile rassegnarci a pensare che di tutti gli istituti di credito presenti sul territorio non ci sia nessun altro che, a fronte di una tragedia come quella che ha colpito i nostri cittadini, si metta a disposizione per rendere tutto l’iter più immediato. Il nostro auspicio – concludono Polo e Bellomo – è che altre banche, il prima possibile, sottoscrivano la convenzione e scelgano di lavorare, come stiamo facendo tutti quotidianamente, per agevolare la soluzione di quella drammatica situazione nella quale centinaia di persone, nell’arco di pochi minuti, sono piombate". 

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