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Biglietti via WhatsApp, tessera virtuale e infomobilità: le novità digitali nel trasporto pubblico

Le ha anticipate Avm/Actv nel corso di un incontro dedicato alla digitalizzazione della mobilità a Venezia. Nel biennio 2023-2024 nuove tecnologie si affiancano ai sistemi di pagamento contactless a bordo

Si chiama Chat&Go il nuovo sistema digitale ideato da Avm per l'acquisto di biglietti del trasporto pubblico. Sviluppato dalla società trentina OpenMove, dovrebbe prendere avvio entro un paio di settimane e consentirà di comprare i titoli di viaggio urbani direttamente su WhatsApp: la prima sperimentazione di questo tipo al mondo. Il tutto, spiega la società, «dal proprio smartphone, senza dover scaricare altre applicazioni o compiere registrazioni». Inquadrando un Qr code che sarà presente in tutte le fermate della rete urbana, o salvando il numero sul proprio cellulare, si avvierà una chat che in pochi secondi condurrà il cliente alla fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay o Apple Pay. Inizialmente i biglietti in vendita saranno il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da € 1,50 (non valido in navigazione), il titolo aerobus da € 10,00 e il titolo ordinario rete unica da € 9,50.

Ad annunciare la novità è il direttore generale del Gruppo Avm, Giovanni Seno, che martedì 9 maggio ha partecipato al convegno Club-Italia “Digitalizzazione della mobilità a Venezia", organizzato nello spazio Generali delle Procuratie vecchie in piazza San Marco. E non è l'unica delle innovazioni nel campo della bigliettazione elettronica che saranno introdotte progressivamente di qui al 2024. A giugno, infatti, sarà attivata la virtualizzazione del pass Venezia Unica, che potrà essere richiesto online e registrato direttamente sulla app di Avm: dunque, gli utenti registrati potranno acquistare biglietti, carnet e abbonamenti via smartphone, senza la necessità di avere con sé la tessera fisica.

La strategia di transizione digitale, spiega la società, è stata delineata secondo tre assi di sviluppo: il nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica; la progressiva installazione delle nuove validatrici con tecnologia Emv per l’acquisto del biglietto con carta contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover; la politica omni-canale per la vendita dei titoli del circuito Venezia Unica (punti vendita, rivenditori, emettitrici automatiche e piattaforma info-commerce), adottata da VeLa.

Nel corso del 2023 e del 2024 la soluzione Chat&Go verrà ulteriormente sviluppata per consentire l’acquisto last second anche di altri titoli di viaggio (rete extraurbana e tutti quelli attualmente caricabili su tessera Venezia Unica). L'ambiente digitale e quello fisico resteranno sovrapponibili, con autonomia di scelta rispetto alla soluzione di acquisto preferita. Per la clientela abituale in possesso di tessera Venezia Unica sarà possibile associare al profilo digitale anche una carta di pagamento, che potrà dunque essere utilizzata per acquistare i titoli di viaggio a tariffa dedicata direttamente tramite tecnologia Emv, secondo una logica di miglior tariffa applicabile (best fare) nel tempo.

Nel frattempo la società VeLa prevede «un consistente sviluppo delle emettitrici automatiche», che vedranno un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024, oltre ad una partnership con la Federazione Italiana Tabaccai (incremento dei rivenditori autorizzati e ampliamento dell’area territoriale servita) ed al rinnovo della piattaforma web www.veneziaunica.it. «Il Comune - spiega Michele Zuin, assessore al bilancio - ha condiviso e sta supportando il piano di transizione digitale del Gruppo Avm, anche tramite la ricerca di finanziamenti europei e nazionali nell’ambito dell’innovazione dei servizi di mobilità. Il digitale ci consente di semplificare l’accesso ai servizi e permette una più semplice fruizione della città, tanto per i residenti e i pendolari quanto per i turisti. Penso ad esempio alle pratiche amministrative e ai documenti necessari per il rilascio di una tessera Venezia Unica o di un Pass Imob per l’accesso alle linee ferry 11 e 17, ai sistemi di prenotazione, alla semplicità nell’accedere alla rete di trasporto direttamente tramite carta di pagamento».

Per Giovanni Seno, direttore di Avm, «il biennio 2023-2024 segnerà una rivoluzione. La sfida è riuscire ad innovare senza lasciare indietro nessuno e consentendo pari accesso ai servizi per tutti i passeggeri, siano essi nativi digitali, immigrati digitali o persone che con la tecnologia non vogliono o non possono aver nulla a che fare. L’ultimo elemento di innovazione su cui vogliamo concentrarci, sempre nel corso del biennio, è l’info-mobilità: vogliamo arrivare a un sistema che ci consentirà di esporre su tutte le piattaforme gli orari in tempo reale con le relative attese alle fermate e diffondere ogni comunicazione o informazione inerente il servizio».

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