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L'indagine / Dorsoduro

Accoltellamento a Venezia, in carcere i responsabili

Due persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare in seguito alle indagini della squadra mobile. L'episodio in ottobre, nei pressi del ponte dell'Accademia: avrebbero aggredito due turisti di notte

Sono stati portati in carcere mercoledì 20 marzo i due presunti responsabili di una sanguinosa aggressione avvenuta alcuni mesi fa a Venezia, nei pressi del ponte dell'Accademia: la notte fra il 16 e il 17 ottobre 2023, due turisti australiani, di 39 e 34 anni, vennero colpiti con delle coltellate e rimasero gravemente feriti a terra.

L’attività di indagine, diretta dalla procura veneziana, è stata delegata alla squadra mobile. Gli accertamenti hanno portato a raccogliere «gravi indizi di colpevolezza» a carico di due soggetti, presunti autori dell'aggressione. Il reato ipotizzato inizialmente era di tentato omicidio, data la gravità delle ferite inferte alle vittime e le modalità dell'aggressione. L’accusa riportata nell'ordinanza di custodia cautelare, però, è di lesioni gravi in concorso.

La polizia quindi ha rintracciato i due presunti aggressori e li ha accompagnati in carcere. Da quanto ricostruito, la violenza sarebbe scaturita da motivi futili. I sospettati, dopo aver incrociato i due turisti sul ponte dell’Accademia, avrebbero intrapreso con loro una vivace discussione che poi è degenerata.

Dalle immagini delle telecamere si notava una conversazione tra i quattro seguita dal pestaggio, con gli aggressori chini sugli altri due intenti a colpire a raffica, uno di loro con un'arma da taglio. A poca distanza ci sarebbe stata una ragazza, forse compagna di uno dei due turisti. È stata lei a cercare aiuto e ad aspettare l'arrivo dell'ambulanza, seguita dalla volante del 113. Poi il drammatico racconto ai poliziotti mentre gli operatori sanitari prestavano le prime cure e caricavano sulle idroambulanze gli australiani trafitti dalle coltellate.

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