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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune di Venezia apre un conto corrente per aiutare la popolazione ucraina

L'amministrazione ha già avviato le azioni necessarie per gestire l'emergenza in coordinamento con prefettura, Ulss 3, Caritas e Croce Rosse Italiana

Il Comune di Venezia è in prima linea per sostenere il popolo ucraino e supportare in ogni modo possibile i profughi in fuga dagli scenari di guerra. Sono già stati individuati almeno un centinaio di posti per le prime accoglienze, e ora sono state avviate le azioni necessarie per gestire l'emergenza in coordinamento con prefettura, Ulss 3, Caritas e Croce Rosse Italiana.

Per aiutare le popolazioni colpite dal conflitto, è stato aperto un conto corrente bancario dedicato dove sarà possibile fare donazioni (Iban: IT 60 M 03069 02126 100000 300114, intestato a "Comune di Venezia - Venezia per l’Ucraina"). Le somme raccolte saranno gestite tutte per la crisi in corso. «In questo momento di terribile dolore e tristezza per il popolo ucraino - ha commentato il sindaco, Luigi Brugnaro - abbiamo voluto dare un aiuto concreto e tangibile a tutte quelle donne, uomini e bambini che si trovano a subire le conseguenze di questo conflitto. Venezia, città aperta, che nella sua storia si è sempre fatta paladina dei valori di libertà e rispetto delle diverse culture, non poteva restare sorda al grido di dolore di una intera comunità».

Sul fronte dell'accoglienza, il Comune di Venezia ha già individuato 40 posti in strutture dedicate per una permanenza di medio termine, mentre per l'accoglienza in emergenza ha ampliato la rosa delle strutture alberghiere usualmente impiegate per ospitare persone in difficoltà, puntando alla disponibilità costante di 50/60 posti, in attesa di indicazioni da parte del ministero dell'interno. L'azienda sanitaria Serenissima, per parte sua, sta studiando la linea operativa per fornire tamponi e vaccinazioni ai rifugiati.

Nel frattempo, il Comune continua a esprimere solidarietà al popolo ucraino illuminando di blu e giallo, fino al 7 marzo, i palazzi di Ca' Farsetti e Ca' Loredan a Venezia, e il municipio e la torre civica a Mestre.

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