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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Pattuglie a piedi di notte, presidi e identificazioni: lotta alla criminalità in centro storico

La questura con il commissariato San Marco e la squadra mobile ha coordinato servizi straordinari interforze con carabinieri, finanza e polizia locale: arresti, denunce e fogli di via

Luoghi della movida presidiati, trecento persone identificate e pattuglie a piedi di sera e di notte tra Rialto, l’Accademia e Piazzale Roma: sono i controlli straordinari interforze contro criminalità, spaccio e irregolarità di persone e locali nel centro storico veneziano. Nelle ultime settimane di novembre il lavoro coordinato dalla questura con il commissariato San Marco e l'azione di carabinieri, finanzieri e polizia locale, ha portato a nuovi fogli di via, denunce e arresti di persone con precedenti per violenza, furti, borseggi e spaccio di droghe. Lo scopo è quello di tenere d'occhio episodi di movida molesta, sia per limitare il disturbo alla quiete che per vegliare sulla sicurezza della città antica, teatro di violenze nei mesi scorsi, culminate nell'omicidio del tunisino Khalil Mallat sabato 25 novembre in salizada San Geremia. Contro borseggi, aggressioni e rapine specie di notte, dentro e fuori dai locali, sono state identificate cento persone, alcune con precedenti. Il commissariato San Marco ha trovato uno straniero che era già stato espulso dal Paese ma è rientrato in Italia violando il divieto imposto. Arrestato, è stato condannato a dieci mesi. 

I servizi interforze hanno riguardato anche locali e negozi del centro storico di Venezia, con i controlli del Nucleo Attività produttive della polizia locale che hanno portato a una trentina di multe per varie irregolarità, nel quadro generale delle 1.100 sanzioni scattate da inizio anno a oggi. In alcuni dei bar c'erano stati fatti di violenza e all’interno sono state identificate persone responsabili in passato di risse, rapine e accoltellamenti. L’attività antiborseggio della polizia è massiva e nelle scorse settimane sono state fatte operazioni coordinate dalla squadra mobile per bloccare i furti anche con pattuglie in abiti civili del commissariato San Marco. I

l questore Gaetano Bonaccorso ha emesso altri due fogli di via obbligatori, dopo i due dell'ultima settimana di novembre, e tre denunce sono scattate per chi aveva ignorato quelli precedenti: tra le straniere che non hanno saputo motivare la loro presenza in città, sorprese solitamente a osservare borse e oggetti di valore dei turisti per passare all'azione, c'è stato anche un arresto per un furto con violenza di una straniera fermata mentre stava portando via vestiario da un negozio in zona stazione a Santa Lucia. Durante un controllo della squadra mobile a un tunisino con precedenti per spaccio, è arrivato un foglio di via per l'allontanamento dal Comune per 4 anni. Tutti i servizi straordinari della polizia si aggiungono al lavoro giornaliero delle volanti lagunari che, nelle ultime settimane, hanno verificato più di 200 persone per garantire la sicurezza a chi vive e soggiorna a Venezia.

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