rotate-mobile
I provvedimenti / Sant'Elena

Scontri in occasione del match Venezia-Bari: 18 daspo ai tifosi

Prime misure del questore in seguito alla partita giocata domenica scorsa allo stadio Penzo, mentre proseguono le indagini. Niederauer: «La violenza con lo sport non c'entra nulla»

A pochi giorni dagli scontri tra tifosi avvenuti in occasione della partita di calcio Venezia - Bari, domenica scorsa, il questore Gaetano Bonaccorso ha emesso le prime misure nei confronti dei responsabili: 18 daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) a persone che, prima del match in programma allo stadio Penzo, si sarebbero rese protagoniste di violenze e tafferugli. Secondo le forze dell'ordine, alcuni di loro avrebbero utilizzato spranghe e bombe carta e nel corso dei tafferugli sarebbero rimasti feriti due carabinieri e tre poliziotti.

Le misure interessano 9 ultras baresi (tre provvedimenti per 8 anni con obbligo di firma, due per 5 anni e quattro per 4 anni); 8 veneziani (uno per 6 anni con obbligo di firma, due per 5 anni con obbligo di firma, due per 4 anni e tre per 3 anni), ed uno ad un olandese (3 anni) che si sarebbe unito ai lagunari nelle fasi provocatorie e di lancio di petardi e oggetti vari contro un vaporetto che trasportava gli ospiti allo stadio.

A indagare sugli scontri è stato il personale della digos, che per individuare i responsabili si è basato su fotografie e riprese video, confrontando le immagini con le identità dei tifosi poi entrati nello stadio. Gli accertamenti sono ancora in corso, con l'obiettivo di identificare altre persone che potrebbero aver partecipato alle violenze.

Sulla vicenda si è espresso il presidente del Venezia, Duncan Niederauer: «Il Venezia Fc, che aspira a farsi portavoce di valori fondamentali quali fratellanza, inclusione e antidiscriminazione, esprime la sua totale solidarietà alle forze dell'ordine a seguito di quanto accaduto domenica durante la partita Venezia-Bari. La società arancioneroverde è da sempre promotrice dei veri valori dello sport ed è costantemente impegnata a promuovere l’unicità dell'impatto emotivo del calcio affinché possa essere veicolo di progresso culturale. La violenza, con lo sport, non c’entra nulla».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontri in occasione del match Venezia-Bari: 18 daspo ai tifosi

VeneziaToday è in caricamento