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Cronaca

Borseggi e spaccate, le associazioni di categoria chiedono più vigilanza

Confesercenti e altre categorie economiche hanno scritto a prefetto e questore per richiedere «soluzioni tempestive»

Tentativi di furti e scasso, borseggiatori in tante zone della città: le associazioni di categoria di Venezia invocano maggiori controlli e vigilanza, nonostante l'impegno della prefettura, nelle ultime settimane, a coordinare forze dell'ordine e polizia locale in servizi incisivi ad hoc per contrastare i diversi fenomeni.

Confesercenti: «Servono soluzioni tempestive»

«Ci sono stati segnalati diversi tentativi di furti e spaccate notturne in una zona molto centrale della città - dichiara Alvise Canniello, direttore di Confesercenti metropolitana Venezia Rovigo -. Per questo, rinnoviamo l'invito a potenziare la vigilanza e a mettere la questione sicurezza al centro delle scelte politiche dell'amministrazione. Insieme con altre categorie economiche della città, abbiamo scritto al prefetto e al questore di Venezia ribadendo la necessità di soluzioni tempestive, da attuare soprattutto ora che siamo nel pieno della stagione estiva e dell'aumento dei flussi turistici».

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Gli fa eco Roberto Magliocco, presidente di Confcommercio Ascom Venezia: «Siamo preoccupati per la situazione che sta peggiorando, Venezia sta diventando sempre meno sicura anche in zone non periferiche, finora aveva sempre avuto meno casi e non era stata interessata da questo tipo di episodi, chiediamo supporto alle istituzioni che siano a fianco delle attività».

Magliocco, in particolare, punta il dito contro «la drammatica situazione dei borseggiatori in tante zone della città, che suscitano insicurezza per cittadini e turisti, con aggressioni che avvengono anche in pieno giorno».

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