Morti tre giovani in un incidente a Portogruaro
L'auto è uscita di strada verso le 3 della notte tra giovedì e venerdì. Hanno perso la vita una ragazza e due ragazzi di poco più di vent'anni
Tre giovani hanno perso la vita nella notte in un incidente avvenuto a Portogruaro. L'auto in cui viaggiavano, uscita di strada e finita nel fiume Reghena, è stata recuperata dopo le 3 dai sommozzatori dei vigili del fuoco. L'incidente si è verificato in viale Venezia, nella zona di Borgo Sant’Agnese. Sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i carabinieri. Le vittime sono due ragazzi e una ragazza: Egli Gjeci, 20 anni, di origini albanesi e residente a Portogruaro, Altin Hoti, 22enne kosovaro di Concordia Sagittaria, e Giulia Di Tillio, 21 anni, di Portogruaro. Il fratello di Altin, Admir, era morto anche lui in un incidente stradale avvenuto a maggio, sempre a Portogruaro.
La morte dopo una serata di divertimento: cos'è successo
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’auto, una berlina Bmw, abbia sfondato un cancello e attraversato una proprietà privata, finendo nel corso d'acqua e inabissandosi. I vigili del fuoco, arrivati poco dopo, hanno subito chiesto il supporto dei sommozzatori, che hanno effettuato un sopralluogo subacqueo e agganciato l’auto, poi estratta con l’autogrù. All’interno c'erano i corpi dei tre giovani, già senza vita. Il personale medico del suem ne ha constatato il decesso.
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Le indagini sulla dinamica dell'incidente sono in corso, ma è possibile che tra le cause dell'uscita di strada ci sia stata l'alta velocità. Nello schianto non sarebbero coinvolti altri veicoli. Il pm di turno ha già disposto ulteriori accertamenti tramite un'autopsia sui corpi dei ragazzi. Un messaggio è stato diffuso dal sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro: «Una tragedia ha colpito la nostra comunità. Come sindaco, ma prima di tutto come padre, voglio testimoniare alle famiglie tutta la mia vicinanza e il mio cordoglio. Una preghiera in loro memoria».
Un commento arriva anche dal presidente della regione, Luca Zaia: «Il Veneto piange altre giovani vittime della strada. Una tragedia senza fine, ultima di molte altre, che lascia il cuore infranto e richiama le coscienze ad un esame profondo su cosa si possa fare per evitarle. In questo momento voglio stringermi alle famiglie delle vittime e ai tutti coloro che le hanno conosciute e apprezzate, rivolgendo loro il mio più profondo cordoglio».
