Non c'è solo l'acqua alta eccezionale: il mare raggiunge gli ombrelloni a Jesolo
Problemi al Lido di Venezia, a Bibione e Sottomarina, con una mareggiata nei punti più bassi dell'arenile. Si aspetta la conta dei danni. Polemiche tra il sindaco di Jesolo e Zaia
Giovedì non c'era più un posto libero in spiaggia. Essendo giugno uno potrebbe pensare che lettini e sdraio fossero sold-out. Invece no, il contrario. Arenili deserti e l'acqua che, a causa del vento di scirocco, ha raggiunto le file degli ombrelloni. L'inizio estate che non t'aspetti: brutto tempo e pure acqua alta a Venezia.
Così come a Jesolo, Bibione, Sottomarina e il Lido, dove nel tardo pomeriggio di giovedì la marea si è alzata causando grossi problemi nei punti più bassi del litorale. Sono già stati spesi fior di quattrini per riuscire ad arrivare pronti all'estate. Ora, però, detriti e sporcizia in alcune zone sono tornati a far capolino. In attesa che la marea torni nei ranghi. Il mare in poco tempo si è "gonfiato", invadendo poi le file di ombrelloni riservate ai turisti. Uno scenario che ha preoccupato molto gli operatori turistici, oltre che i residenti. Da venerdì tutti si dovranno ancora una volta rimboccare le maniche per ripartire, ma la conta dei danni potrebbe rivelarsi ingente. L'alta marea è durata per gran parte della sera.
La mattina successiva è già il momento di rimboccarsi le maniche, gli operatori sono al lavoro per rendere le spiagge fruibili mentre la protezione civile esegue i primi sopralluoghi nelle zone colpite. Polemico il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, che attacca la Regione Veneto lamentando l'assenza di interventi risolutivi (DETTAGLI).
A Venezia, invece, uno spettacolo che solo un'altra volta nella storia si è verificato: l'acqua alta. Dal 1872, ossia da quando le maree vengono misurate con metodo scientifico, solo il 6 giugno 2002, alle 20.05, ci fu un picco massimo da "codice arancio". Si registrarono 121 centimetri. Alle 21.15 di giovedì l'acqua si è invece assestata sui 117 centimetri. Un'autentica rarità in questa fase dell'anno. Per lo stupore anche dei tanti turisti spiazzati dalle bizze del tempo in laguna.