Arrivano neve e gelo sul Veneziano Attivato il piano d'emergenza

Freddo e neve anche nel Veneziano. Dal primo pomeriggio di sabato, i primi fiocchi sono caduti anche in città e in provincia, aprendo ad un weekend di freddo intenso, come annunciato dalle previsioni meteo, che segnalano nevicate in Veneto, anche in pianura, e un brusco calo delle temperature. Dunque la neve torna a interessare la provincia di Venezia, pur se con accumuli modesti (si parla al massimo di 5 centimetri). E le gelate potrebbero proseguire anche oltre la settimana di Natale: fino a capodanno, in generale, sarà molto freddo in tutta Italia, con possibilità di nevicate perfino in Sicilia e in Sardegna.

A Venezia e provincia è scattato il piano emergenza neve e sono state azionate le spargisale sul territorio. Per alcune ore i vigili urbani hanno chiuso al transito il ponte della Costituzione, non nuovo a scivoloni e cadute. Nel Miranese e in alcuni comuni della Riviera si sono verificati degli "scivolamenti", senza conseguenze per auto e passeggeri. I vigili del fuoco sono intervenuti su segnalazione di alcuni automobilisti che hanno perso il controllo delle proprie vetture a causa dell'asfalto reso sdrucciolevole dalle precipitazioni.

“Tutti i servizi per assicurare la percorribilità dei tracciati viari di competenza di Veneto Strade sono stati attivati per tempo, sulla base delle previsioni meteo. La situazione al momento è sotto controllo”. A comunicarlo è l’assessore alle Infrastrutture della Regione del Veneto, Isi Coppola, che sottolinea come le strutture regionali "non si siano fatte trovare impreparate per la neve che sta scendendo in gran parte del territorio veneto. Non si segnalano particolari criticità – ha aggiunto Coppola – ma ritengo opportuno ricordare che in situazioni meteorologiche avverse è indispensabile viaggiare adeguatamente equipaggiati e guidare con la massima prudenza”.

Lo spiegamento di mezzi e di uomini da parte di Veneto Strade è consistente. Nel territorio regionale (esclusa la provincia di Belluno) sono stati attivati 40 veicoli spargisale, che da venerdì sera a sabato pomeriggio hanno effettuato tre "uscite"; 30 camion con lama sono pronti a intervenire nel caso le nevicate dovessero intensificarsi; gli uomini a disposizione sono complessivamente circa 150.

I Comuni, gli enti gestori di viabilità e ferrovie e i volontari della protezione civile hanno dichiarato uno stato di attenzione almeno fino alle 18 di domenica. I rischi, sulle strade, riguardano anche la formazione di ghiaccio, favorita dal brusco calo delle temperature in atto nella giornata di sabato.

Il servizio meteo dell'aeronautica militare prevede comunque un miglioramento dei fenomeni atmosferici per l'inizio dell'ultima settimana dell'anno, anche se le temperature dovrebbero continuare a scendere anche oltre i 10 gradi sotto zero: sono indicati rasserenamenti in tutta la provincia a partire da lunedì, quindi giornate fredde ma soleggiate fino a capodanno.