Si avvicina la scadenza del 24 gennaio per il pagamento della mini Imu sulla prima casa. Ricordiamo che questa ulteriore tassa non viene pagata in tutti i comuni, ma solo in quei comuni che hanno aumentato l'aliquota base nazionale fissata allo 0,4% (4 per mille). Purtroppo Meolo è tra i circa 2300 comuni su 8000 in Italia e tra i 18 comuni su 44 della provincia di Venezia, che dovranno chiedere il pagamento ai propri cittadini. Infatti Meolo è fra i pochi comuni del Veneto Orientale che ha aumentato l'aliquota base già nel 2012, portandola allo 0,5% (5 per mille), una delle più alte della provincia. è evidente che l'aumento IMU serviva a coprire le scelte sbagliate di Basso in politica economica vedi l'estinzione anticipata di mutui, le svariate consulenze legali e tecniche e la questione rimborsi solo per citarne alcune. Se l'attuale amministrazione comunale non avesse alzato l'aliquota base al 5 per mille, i cittadini meolesi proprietari di casa non avrebbero ora alcuna ulteriore tassa da pagare. Questa è la cartina di tornasole che dimostra quale sia il vero partito delle tasse, cioè quello guidato dall'attuale sindaco Michele Basso! Egli a novembre si è fatto bello (vista la campagna elettorale imminente) con i soldi di noi meolesi, eliminando la seconda rata Imu sulle seconde case in comodato d'uso tra genitori e figli. Adesso, però, fa pagare l'Imu ai molti proprietari di una sola casa in cui essi vivono. I cittadini ringraziano sentitamente il sindaco.