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Cronaca San Donà di Piave / Via Nazario Sauro

Ulss 10, il dg contro le elemosine: "Non date soldi a questa gente"

Il direttore generale Carlo Bramezza: "Specie all'ospedale di San Donà prendono di mira gli anziani e li trattano in malo modo. Non fatelo"

Anche il direttore generale dell'Ulss 10 appoggia gli appelli che da più parti sono partiti da Venezia e provincia contro l'elemosina ai mendicanti (DETTAGLI). Naturalmente il dibattito è ancora aperto: dare soldi o no a chi li chiede, magari insistentemente ai lati delle strade? "Da tempo nei pressi degli ospedali della nostra azienda sanitaria - dichiara il direttore generale dell'Ulss 10 -  in particolare a San Donà, numerosi mendicanti chiedono l’elemosina agli utenti che si affidano alle cure mediche o si recano a far visita ai propri cari. Spesso si tratta di richieste pressanti, moleste, in particolare con certe tipologie di utenti". Non una novità, perché "i presidi ospedalieri sono strutture molto appetibili per gli accattoni - dichiara Bramezza - in quanto ogni giorno vi transitano moltissime persone. Dalle segnalazioni che mi sono giunte, sia da cittadini che dal nostro personale, ci sono tuttavia mendicanti che approfittano delle persone più deboli, come gli anziani, seguiti e vessati da continue e insistenti richieste di elemosina".

Di qui l'invito alla cittadinanza: "Non date elemosine a queste persone - afferma il dg - Così facendo possiamo cercare di limitare, e per quanto possibile eliminare, un fenomeno che va assolutamente condannato nel momento in cui viene limitata la libertà di una persona, in particolare se anziana, spesso debilitata e psicologicamente provata”.

Secondo quanto ricostruito dalla direzione generale dell’Ulss10, constatato che le persone più giovani sarebbero restie a lasciare le elemosine, gli accattoni che operano nella zona dell’ospedale di San Donà si accaniscono dunque, in particolare, con gli anziani. Alcuni di essi, in seguito al rifiuto di lasciare denaro, sarebbero stati ripresi verbalmente in malo modo. Il fenomeno, seppur in modo diverso, è presente anche nelle aree di soste circostanti l’ospedale di Portogruaro, dove operano parcheggiatori abusivi, extracomunitari. Anche in questo caso vari utenti, dopo aver negato l’elemosina, sono stati trattati in malo modo. In passato persino una vigilessa è stata aggredita da un parcheggiatore abusivo. "Va tuttavia precisato che l’utilizzo di telecamere a circuito chiuso e gli intensificati controlli della polizia locale da qualche tempo hanno limitato i disagi", dichiara l'Ulss 10.

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