"Assedio" al circo Orfei a Marghera, gli animalisti sono sul piede di guerra

"Assedio" al circo di Moira Orfei. Sabato sera. A Marghera. Stenta a diminuire lo sdegno delle associazioni animaliste dopo la morte di un cucciolo di giraffa scappato da un circo a Imola, vicino all'autodromo. L'animale, dopo essersi "fatto un giro" per le vie del centro venerdì mattina, è stato raggiunto e sedato dagli agenti della polizia provinciale. Dopo qualche ora, però, nel primo pomeriggio, la giraffa è morta per un arresto cardiaco. Secondo il veterinario del circo la tragedia sarebbe avvenuta per un mix letale di stress e di narcotici. I risultati ufficiali dopo l'autopsia.

"E' ora di dire basta ai circhi e a tutte quelle manifestazioni in cui si usano gli animali - scrivono alcuni animalisti su Facebook - E' ora che l'Italia si civilizzi". Questa la ragione per cui ieri sera dalle 20.15, per un paio d'ore, i militanti di Centopercentoanimalisti sono stati in via Fratelli Bandiera. "L'episodio di Imola (l'ennesimo) grida vendetta", si scrive a tutti gli associati in una mail di "preparazione".

Intanto il circo da cui è scappata la giraffa, gravitante nel "gruppo Orfei", si difende dalle accuse. Il responsabile Aldo Martini, infatti, ha dichiarato che qualcuno avrebbe tagliato di proposito la cinghia del recinto in cui si trovava l'animale. Nessuna "trascuratezza o superficialità - ha affermato - qualcuno ha voluto creare questo drammatico incidente, forse proprio per danneggiare il nostro circo e l'immagine del circo in generale. Per questo motivo - ha concluso - anche il circo Orfei presenterà denuncia contro ignoti“.

Pochi giorni fa un'interrogazione presentata dal gruppo consiliare Udc a Ca' Farsetti aveva ribadito la "netta contrarietà all'utilizzo di animali per l'attività circense", richiamando l'ULSS 12 e il Comune ai propri compiti di vigilanza.