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Cronaca

Terremoto a Venezia: controlli in tutte le scuole, 15 richieste d'intervento

Provincia, Comune e protezione Civile in contatto con i dirigenti scolastici del territorio. Non ci sono danni gravi alle strutture. In alcuni casi evacuazioni e chiamate ai vigili del fuoco

A seguito delle nuove scosse di terremoto di oggi, la Provincia di Venezia è immediatamente intervenuta con i suoi tecnici effettuando sopralluoghi partendo dagli istituti superiori che hanno segnalato conseguenze. In particolare, a Venezia città all’istituto Algarotti è stato segnalato il distacco di un intonaco esterno verso il parco; al liceo Marco Polo sono state evidenziate alcune crepe. Segnalate fessure anche al Sarpi, e crepe sulla volta al liceo artistico, al Tommaseo e a palazzo Martinengo. A Mestre qualche intonaco crollato in due aule al Bruno, subito evacuate. A Dolo qualche lampada danneggiata al Musatti, al Lazzari e al Galilei.

Dopo l’immediato intervento per risolvere i problemi causati dalle scosse, nei prossimi giorni i tecnici dell’edilizia compieranno ulteriori sopralluoghi in tutti gli istituti superiori per verificare eventuali rischi di caduta di intonaci, in particolare negli edifici storici. Nello stesso palazzo della Provincia, Ca’ Corner, si sono evidenziate piccole fessure nei corridoi e nei pavimenti al quarto piano dove è ubicato l’ufficio della Giunta.

"E’ stato importante intervenire subito perché la sicurezza delle scuole e dei nostri studenti è una priorità - ha spiegato la presidente Francesca Zaccariotto - Gravi rischi al momento vengono esclusi. Stiamo coordinando le operazioni nel territorio con i sindaci e con la protezione civile, e ribadisco l’invito ai presidi a segnalare ai nostri tecnici eventuali anomalie".

Gli assessori comunali alle Politiche educative e ai Lavori Pubblici, Andrea Ferrazzi e Alessandro Maggioni, preoccupati dopo quanto avvenuto la scorsa settimana in Emilia, sono stati in contatto con i duecento dirigenti scolastici del territorio, che domani alle 17.15 si riuniranno a Ca' Farsetti. “In alcuni casi – ha ricordato Ferrazzi - gli alunni sono stati mandati a casa ed è stato interrotto il servizio di refezione scolastica; in altri casi i bambini sono ancora nei giardini e stanno aspettando il sopralluogo dei tecnici per verificare la situazione". Ad ora non sarebbero segnalate situazioni di forte gravità.

 

"Le uniche criticità al momento riscontrate - continuano gli assessori - riguardano la scuola primaria Manzoni con un allargamento della crepa sulla facciata interna al cortile;  la scuola secondaria Priuli, con una crepa al primo piano; la scuola Canal, con due aule dichiarate inagibili (domani le lezioni saranno comunque garantite in altri spazi); la materna Terese dove si è riscontrata una situazione di parziale distacco di una porzione di solaio al primo piano adibita a stanza appendiabiti che non comporta comunque nessun pericolo per l'uso del locale, evitando sovraffollamento. E’ stata disposta comunque per domani una verifica delle travi in questione per riportare alla normalità la zona (eventuale posa di fettonature); scuola primaria Diaz con crepe allargate, nuova crepa nel pavimento, calcinacci vari; scuola secondaria S. Provolo, con crepa sui pavimenti nell'ala est confinante con il nido. Il nido riscontra crepe sulla stessa parete di confine. Tutte situazioni sono sotto controllo e si interverrà nelle prossime ore per la messa in sicurezza”.

La protezione civile del Comune afferma che sono state una quindicina le scuole del territorio che hanno inviato la richiesta di verifica da parte dei tecnici comunali. Le segnalazioni sono raccolte dalla Centrale operativa della polizia municipale.

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