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Venerdì, 26 Aprile 2024
Crisi Economica

All'appello mancano 75 milioni: Venezia esce dal Patto di stabilità

Il Comune ha il bilancio in pareggio: i problemi nascono dal mancato conferimento di 50 milioni da parte dello Stato e dai 25 milioni di immobili in vendita tra cui i terreni per il Palais Lumiere

Il Comune di Venezia, pur con un bilancio in assoluto pareggio, ha deciso di uscire dal Patto di stabilità per le mancate entrate da parte dello Stato e l'impossibilità di vendere parte del proprio patrimonio immobiliare. Lo ha annunciato il 28 dicembre il sindaco Giorgio Orsoni rilevando che al Comune mancano 75 milioni di euro per essere in regola, generati dal mancato conferimento di 50 milioni da parte dello Stato per la Legge Speciale del 2011 e di 25 milioni di euro non incassati da immobili messi in vendita, tra cui i terreni per la realizzazione della torre Lumiere di Pierre Cardin.

"Venezia non è e non sarà l'unica ad uscire dal patto - ha detto Orsoni - la conseguenza è che ci troveremo a recuperare nel corso del 2013 evitando di penalizzare il città". Per tentare di rispettare il patto, il Comune di Venezia ha comunque venduto degli immobili, le quote nell'aeroporto di Venezia e la gestione della sala da gioco del Casinò. "In pratica - ha sottolineato Orsoni - non siamo riusciti a dare quel 'sangue' che lo Stato ci chiede oltre al bilancio per fare fronte alle esigenze nate dagli accordi con la Ue".

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