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Al via il 41esimo Festival Internazionale di Musica di Portogruaro

La rassegna si terrà dal 25 agosto all’8 settembre 2023 e proporrà concerti, approfondimenti musicali ed esibizioni nei luoghi simbolo della città e del Veneto orientale

Dal 25 agosto all’8 settembre 2023 si terrà il 41° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, con un ricco programma di eventi firmato dal direttore artistico Alessandro Taverna, al suo terzo incarico. Con il titolo "Multiversi", il festival quest’anno celebrerà il 41° anno di attività tra concerti, nuove occasioni di ascolto, approfondimenti musicali e alcune importanti novità che porteranno nella località veneta alcuni dei più celebri artisti internazionali, che si esibiranno in qualità di solisti con sei tra le orchestre più illustri sul territorio nazionale, per un totale di 17 concerti in alcuni dei luoghi simbolo della città e del Veneto orientale.

Tra le novità di questa edizione figura per la prima volta la produzione e l’allestimento di un’opera lirica che avrà sia il compito di inaugurare il festival, che quello di celebrare la figura Lorenzo Da Ponte, il librettista delle opere di Mozart che a Portogruaro trascorse alcuni importanti anni della sua formazione e della sua esistenza. Ad accompagnare l’attesa dell’inaugurazione della manifestazione, come di consueto vi sarà il ricco cartellone “Aspettando il Festival” che, a partire dal 20 luglio, offrirà al pubblico la possibilità di avvicinarsi ai repertori più diversi grazie alla presenza dei migliori musicisti della nuova generazione.

L’iniziativa “Da Ponte Day”

Per la prima volta, al Teatro Russolo il Festival proporrà la produzione e l’allestimento di un’opera lirica, Don Giovanni di Mozart. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Da Ponte Day” (25 agosto) che punta a celebrare il legame che stringe la città di Portogruaro al librettista delle opere più celebri e importanti del genio salisburghese. Si tratta di un’importante co-produzione con il Teatro Sociale di Rovigo e con la Stagione di CortinaTeatro.

Nuova commissione 

Un’altra novità è rappresentata dalla prima esecuzione mondiale di un nuovo brano appositamente commissionato dal festival a Carlo Boccadoro: si tratta del "Secondo Concerto per pianoforte e orchestra" del compositore milanese che vedrà Alessandro Taverna solista, impegnato sia nel lavoro di Boccadoro che per il Concerto Jeunehomme di Mozart. Un’operazione culturale che edifica un nuovo ponte tra passato e presente vista l’affinità delle due composizioni, a partire dall’impiego del medesimo organico orchestrale. Oltre ai Concerti di Boccadoro e Mozart, il programma abbraccerà inoltre un lavoro di Mauro Montalbetti, altro autore contemporaneo (5 settembre).

Artisti internazionali e nuovi concertisti

Il festival porterà a Portogruaro alcuni tra i musicisti più celebrati sul piano internazionale, a cominciare dal violoncellista Pablo Ferrández che per la prima volta si unirà in Trio con il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Alessandro Taverna su pagine di Brahms e Mendelssohn (2 settembre). Nell’ambito dei nuovi linguaggi si esprimerà il duo formato da Alessandro Perissinotto alle percussioni e Davide Ferrario all’elettronica, impegnati nel Medium videoludico per percussioni e live electronics (7 settembre), mentre Opter Ensemble proporrà un omaggio a György Ligeti, tra gli autori che hanno maggiormente influenzato il corso della storia della musica del Novecento, nel centenario della nascita del grande compositore ungherese (28 agosto). Per il concerto finale è atteso il giovane violoncellista Ettore Pagano, tra le rivelazioni più entusiasmanti degli ultimi anni, solista nel Concerto di Dvořák con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Donato Renzetti (8 settembre). A Ettore Pagano sarà consegnato inoltre il Premio Santa Margherita “Nuove Carriere”, rivolto ai giovani talenti a sostegno dei nuovi concertisti in accordo con la dimensione di scoperta, innovazione e di determinazione che fanno parte dell’azienda sin dai suoi albori.

Tra gli appuntamenti più particolari che affolleranno la manifestazione, figurano "Le quattro stagioni" di Vivaldi nella particolare versione per quattro pianoforti di Nicolas Economou, interpretate dai pianisti Gloria Campaner, Alberto Nosé, Roberto Plano e Francesca Sperandeo (29 agosto), e il concerto all’alba che vedrà protagonisti l’ensemble L’Appasionata insieme al flautista Tommaso Benciolini su musiche di Bach e Vivaldi (3 settembre).

Collaborazioni internazionali

Quest’anno il festival vanterà nuove prestigiose collaborazioni con Orgelakademie Kitzbühel, nell’ambito del concerto del vincitore del Concorso organistico austriaco al Duomo di Santo Stefano Protomartire di Caorle (1 agosto); con il Concorso Internazionale di Chitarra classica "Michele Pittaluga", per il concerto del vincitore dell’edizione 2022 presso il Municipio di Portogruaro (5 agosto); con il Teatro Sociale di Rovigo per la produzione e l’allestimento dell’opera Don Giovanni di Mozart (25 agosto).

Il territorio

Oltre ai concerti nei luoghi simbolo di Portogruaro, come da tradizione il festival si estenderà in alcune delle località del Veneto orientale: dal concerto in Piazza dello Slide&Friends diretto da Simon Hogg a Bibione (26 agosto), al gruppo cameristico formato dai docenti delle Masterclass di strumento presso l’Abbazia di Summaga di Portogruaro (27 agosto); dal duo chitarra-soprano formato da Aurora Martini e Alessandro Dominguez nella Chiesa di San Tommaso di Bagnara di Gruaro (30 agosto), al concerto del Coro Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro, con Ferdinando Mussutto al pianoforte e Gabriele Rampogna alle percussioni, presso la Cattedrale S. Stefano Protomartire a Concordia Sagittaria (31 agosto).

Aspettando il festival

Dal 20 luglio la rassegna continuerà a raggiungere i palazzi storici e i luoghi architettonicamente interessanti con la ricca programmazione di “Aspettando il festival”: inaugurato con un concerto tutto al femminile interpretato dalle violiniste Yulia Berinskaya e Valentina Danelon nella Chiesa di San Biagio a Cinto Caomaggiore, si proseguirà con il "Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov", nel 150° anniversario della nascita del compositore russo, con Alessandro Taverna solista e la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni al Duomo di Santo Stefano Protomartire di Caorle (26 luglio); da Gershwin a Sinatra con il soprano Anna Viola e il tenore Raffaele Prestinenzi accompagnati dall’Ensemble dell’Orchestra San Marco di Pordenone (25 luglio), al Quartetto Aires di fisarmoniche (3 agosto) o al recital chitarristico di Vera Danilina, vincitrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga” 2022 (5 agosto); dall’arpa di Nicoletta Sanzin (18 agosto) ed Emma Castellano (22 agosto), al recital della giovane stella del pianismo internazionale, l’olandese Gile Bae all’Abbazia di Summaga di Portogruaro (23 agosto).

Penombre

Il festival proporrà anche alcuni momenti di approfondimento e confronto culturale all’interno degli spazi denominati Penombre che quest’anno vedranno a Portogruaro Marco Maria Tosolini, docente di Storia della Musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste (23 agosto), Angelo Foletto, critico musicale (25 agosto), il compositore Carlo Boccadoro (5 settembre) e il vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro (8 settembre).

Dopo il festival

Sono quattro le iniziative che scandiranno la conclusione della rassegna, tra queste, il Premio allo Studio “Soroptimist Club” San Donà di Piave – Portogruaro (13 settembre), il concerto con i pianisti Alessandro Del Gobbo, Piero Franceschetto e Anna Lucia Trimboli, evento che vedrà la partecipazione di Alessandro Taverna nell’ambito della rassegna “Nuovi concertisti” (22 settembre), il recital del giovane ma già affermato pianista Elia Cecino (23 settembre), al Concerto per i 150 anni dalla scoperta del Sepolcreto dei Militi con i violinisti Christian Sebastianutto e Paolo Tagliamento, la violista Jessica Orlandi, il violoncellista Enrico Bronzi e la pianista Francesca Sperandeo su pagine di Brahms e Schumann (14 ottobre).

Mastrerclass

Anche nella presente edizione l'offerta formativa del festival si concretizza nelle masterclass internazionali di musica che quest’anno sono distribuite dal 3 agosto al 4 settembre e vedono la presenza a Portogruaro di alcuni tra i docenti più ambiti sul piano internazionale: i violinisti Ilya Grubert, Aldo Campagnari, Amiram Ganz, Eliot Lawson, Stefano Pagliani e Ivan Rabaglia; il violista Simone Briatore; i violoncellisti Enrico Bronzi, Stefano Cerrato e Damiano Scarpa; la contrabbassista Christine Hoock; Luciana D’Intino per il canto; il chitarrista Giampaolo Bandini; l’arpista Nicoletta Sanzin; i pianisti Mariangela Vacatello, Alberto Nosé, Roberto Plano, Giorgio Lovato e Naum Grubert; il percussionista Alessandro Perissinotto; il Trio di Parma, Opter Ensemble e il Quartetto Prometeo per la musica da camera; il flautista Tommaso Benciolini; l’oboista Fabien Thouand; il clarinettista Anton Dressler; il cornista Guglielmo Pellarin; Alba Vila, Óscar Vila e Rubén Vila per Pedagogia Musicale.

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