Appello di Legambiente, sentinella contro gli eco reati: "Salviamo la legalità"
La Onlus chiede che il Comune di Venezia mantenga il contributo di 48mila euro previsto fino ad aprile 2014: "Molte cose utili sono state fatte"
Servono 48mila euro: a tanto ammonta la cifra che fino ad aprile 2014 il Comune di Venezia ha destinato annualmente all’osservatorio ambiente e legalità. Ora basterebbe un emendamento al bilancio in discussione perché la sua attività potesse proseguire e il patrimonio di conoscenze e di collaborazioni con istituzioni e associazioni locali non si perdesse. Legambiente lancia quindi un appello: "In questi anni l’osservatorio ha promosso una mole importante di ricerche, attività informative e formative e denunce, analizzando le dinamiche criminali e corruttive che in parte innervano l’economia veneziana e veneta".
Un lavoro di analisi e denuncia che oltretutto è riconosciuto ed apprezzato a livello nazionale. Tanto che decine di docenti universitari, ricercatori, amministratori e giornalisti che hanno conosciuto l'attività in questi in questi anni hanno firmato un breve appello proprio per chiedere che l’osservatorio possa proseguire la sua attività. "Legambiente ha cercato in questo anno e mezzo di promuovere il progetto con le sue sole forze - spiega la Onlus - ma ora siamo agli sgoccioli. Chiediamo ai consiglieri comunali e agli amministratori di Venezia di valutare la possibilità di sostenere ancora questo progetto per poter contare su uno strumento utile alla conoscenza e quindi al contrasto dei fenomeni corruttivi e criminali che tanto hanno danneggiato questo territorio".
