Per il centrosinistra a Portogruaro torna Antonio Bertoncello
Già due volte sindaco in passato, alle elezioni 2024 sarà il candidato sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Sinistra Italiana - Verdi. «La figura giusta per far rinascere la città»
Antonio Bertoncello accetta la proposta di candidarsi a sindaco di Portogruaro per la coalazione di centrosinistra (Partito Democratico, Sinistra Italiana - Verdi e Movimento 5 stelle) in occasione delle elezioni dell'8 e 9 giugno. Era già stato sindaco della città del Lemene per due volte, nel 2004 e nel 2010. «Tante persone e forze politiche mi hanno chiesto di scendere in campo - spiega Bertoncello -. La mia passione e il mio amore per la città non sono mai venuti meno, ma ho sempre rifiutato. Oggi, però, dobbiamo fare i conti con la realtà e questa situazione va superata con un forte senso di responsabilità: per questo ho deciso di accettare l’invito della coalizione e di mettere nuovamente al servizio della città la mia esperienza, il mio impegno, la mia disponibilità».
Non è stato un processo semplice: è servito un «paziente, lungo e complesso» lavoro di confronto, come spiegato dagli stessi rappresentanti dell'area di centrosinistra: in una prima fase avevano puntato su Siro Martin, presidente della Confartigianato metropolitana, che però ha scelto di rinunciare. Anche Sara Furlanetto nei giorni scorsi si è tirata indietro.
Bertoncello, 77 anni, oltre che sindaco di Portogruaro per due legislature è stato per molti anni dirigente d'azienda. La priorità, spiega, è evitare «le instabilità e litigiosità già viste negli ultimi sette anni» che si sono concretizzate nel «fallimento del centrodestra, che ha portato al commissariamento». Bertoncello, poi, chiarisce alcuni punti fermi: «Il primo: io dalla politica ho già ottenuto molte soddisfazioni e questo, per me, non è l’inizio di un percorso né un trampolino di lancio. Il secondo è che prima di tutto viene Portogruaro: non possiamo pensare di rivivere questi anni di instabilità politica, sociale ed economica. Il terzo: il mio compito sarà da un lato quello di garantire stabilità e rilancio, dall’altro quello di aprire la strada a una nuova classe dirigente che garantisca il futuro della città».
Scrivono i partiti di coalizione: «Abbiamo sondato diverse disponibilità per guidare la coalizione in questi mesi. Disponibilità che via via si sono infrante di fronte alla frammentazione delle forze politiche. Ora, con il breve tempo a disposizione per avviare la campagna elettorale, abbiamo chiesto di candidarsi a una delle figure che meglio rispondono al profilo che avevamo individuato, e che poteva incarnare i nostri valori È stato un passaggio naturale chiedere a un amministratore capace ed esperto come Antonio Bertoncello di assumere la guida della coalizione». «Ringrazio Antonio Bertoncello - conclude il segretario metropolitano del Pd, Matteo Bellomo - per la sua scelta di mettersi in gioco per il bene della città. Non è un caso che Toni quando cammina per strada continui a essere riconosciuto come “Il Sindaco”. Mettiamo dunque in campo la candidatura migliore, il sindaco migliore, non per noi, ma per Portogruaro».