I candidati in Veneto a condividere il programma venatorio su ambiente e ruralità
Matteo Favero e Pier Paolo Barletta (PD) , Mario Dalla Tor (Civica Popolare) e Pierangelo Caretta (Liberi e Uguali) hanno sostenuto il ruolo importante dell’attività venatoria nella gestione faunistico-ambientale condividendo il manifesto.
Riceviamo e pubblichiamo:
"Venezia, 28 febbraio 2018 La campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo sta entrando nel vivo inasprendo le contrapposizioni tra le diverse forze politiche in campo. C’è un tema, però, che in Veneto sembra registrare un ampio consenso tra gli schieramenti. Si tratta del riconoscimento del ruolo del mondo venatorio e della figura del cacciatore nella gestione dell’equilibrio faunistico-ambiente, indispensabile per la salvaguardia della biodiversità. In queste settimane ricche di incontri e colloqui, i rappresentanti della Cabina di Regia unitaria del mondo venatorio hanno, infatti, incontrato importanti esponenti veneti, riscontrando apprezzamento nei confronti delle istanze presentate alla politica, dettagliate in punti programmatici precisi per rilanciare un’immagine corretta, reale, e non manipolata dell’attività della caccia praticata nel pieno rispetto della legalità e in armonia con l’equilibrio naturale. A condividere gli impegni citati in Veneto: Matteo Favero (PD), candidato alla Camera nel collegio uninominale Veneto 1 - 04, Castelfranco Veneto, Pier Paolo Barletta (PD), candidato nel collegio plurinominale Veneto 1 e in quello uninominale Veneto 4, e Mario Dalla Tor (Civica Popolare), candidato nel collegio plurinominale Venezia 1 e Pierangelo Caretta (Liberi e Uguali)candidato nel collegio Uninominale Camera Veneto 2".