Ufficiale: gran parte dell'Arsenale torna alla città, ora che ne facciamo?
E' finalmente arrivata la firma che suggella l'intesa tra il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e il ministero della Difesa per la riappropriazione delle aree non sfruttate dalla Marina Militare
Il sindaco di Venezia e il direttore regionale per il Veneto dell’Agenzia del Demanio hanno firmato oggi il verbale per la consegna a titolo gratuito dell’Arsenale di Venezia dallo Stato al Comune, ad esclusione delle porzioni utilizzate dal Ministero della Difesa. La firma è avvenuta a seguito dell’individuazione delle porzioni da trasferire, avvenuta di concerto con il Ministero della Difesa – Marina Militare e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Magistrato alle Acque di Venezia.
LE CARTE: COSA PREVEDE L'INTESA
“Un momento importantissimo per Venezia. Con questo atto - ha commentato il sindaco Orsoni - la città diventa proprietaria del suo Arsenale e al tempo stesso consolida il rapporto con la Marina, della quale andiamo orgogliosi. Da oggi, potremo governare lo sviluppo di quest'area strategica con l'obiettivo di rendere l'Arsenale un luogo aperto a tutti. Un ringraziamento vada dunque all’Agenzia del Demanio e alla Marina Militare, con i quali il Comune ha ha costruito questo percorso virtuoso”.
“La consegna di questo complesso monumentale dal grande valore storico - ha dichiarato il direttore regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio – è il risultato della collaborazione tra istituzioni, finalizzata a rendere più agevole la gestione delle aree trasferite alla città. Con questa firma si porta a conclusione un processo che consentirà al Comune di effettuare una programmazione diretta delle destinazioni e degli utilizzi dell’Arsenale”.