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La riqualificazione / Mestre Centro / Via Rampa Cavalcavia

A giugno i lavori per trasformare l'ex ufficio tecnico in centro per l'impiego

L'edificio in via Rampa Cavalcavia a Mestre sarà ristrutturato dalla Città metropolitana con fondi del Pnrr

Il sindaco della Città metropolitana, Luigi Brugnaro, ha firmato l'approvazione del progetto esecutivo che darà il via ai lavori di riconversione dell’ex ufficio tecnico di via Rampa Cavalcavia, a Mestre. L'edificio, come annunciato l'anno scorso, diventerà la nuova sede del centro per l’impiego e delle politiche del lavoro.

È la fase finale dell'accordo sottoscritto da Comune di Venezia, Città metropolitana e Veneto Lavoro: l’intesa tra enti prevede la concessione dell’immobile, inutilizzato dal 2009, a Veneto Lavoro che si impegna a corrispondere al Comune un contributo finanziario pari al 90% dell’intervento, fino a un massimo di 2 milioni di euro, mentre la Città metropolitana eseguirà i lavori di ristrutturazione tramite i fondi del Pnrr. Nel 2018 l'immobile, costruito negli anni Settanta, era stato oggetto di una bonifica per l'amianto, con la rimozione dei pannelli in eternit che venivano utilizzati come isolante termico per gli uffici interni. Ora verrà espletata la procedura di gara, con previsione di avvio dei cantieri entro l'estate e conclusione nel 2025. La nuova sede si svilupperà su una superficie di 2000 metri quadrati, dove verranno realizzate 70 postazioni per operatori, sale riunioni e servizi.

L'intervento è utile a superare alcune criticità della sede attuale di via Sansovino, ormai inadeguata sia per il previsto incremento di organico, sia per le nuove esigenze organizzative legate al potenziamento dei servizi erogati ai lavoratori e alle aziende. Con un secondo accordo verrà definito l’impegno della Città metropolitana di mettere a disposizione l’immobile del Comune per la sua successiva concessione in comodato a Veneto Lavoro, oltre ai rapporti economici conseguenti alla realizzazione delle opere. La Città metropolitana, terminate le opere di adeguamento, si impegnerà a dare in comodato gratuito l’immobile al Comune di Venezia per 9 anni e per un eventuale rinnovo di ulteriori 9.

«Siamo di fronte ad un esempio di sinergia fra gli enti che consente di ottenere risultati proficui a beneficio della collettività - è il commento del sindaco Brugnaro -. In questo caso la collaborazione ci permetterà di fornire ai cittadini un servizio migliore e nello stesso tempo di riqualificare una zona di Mestre facilmente raggiungibile dai principali collegamenti ferroviari, stradali e autostradali».

Assieme all’efficientamento energetico degli impianti, sarà eseguita una coibentazione a cappotto e una ridefinizione delle forometrie per ridurre la superficie disperdente delle attuali finestre a nastro, senza modifica strutturale alle murature in cemento armato.

Progetto centro per l'impiego Mestre

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