Altro blackout per il tram, sabato di nuovo bloccati tutti i convogli

 L'epopea del tram di Mestre continua, riempiendosi giorno dopo giorno di pessimi episodi: come riportano i quotidiani locali, infatti, dopo il blackout di venerdì, causato dal corto circuito di un quadro elettrico Enel in viale San Marco, sabato pomeriggio i convogli cremisi sono di nuovo dovuti rientrare in deposito a traino, costringendo Pmv a far ripartire gli ormai abusati autobus sostitutivi.

TUTTO FERMO – I problemi sarebbero iniziati intorno alle 16.30, quando ripetute interruzioni di corrente hanno costretto la società di trasporti pubblici ad alzare ancora una volta bandiera bianca, sia per quanto riguarda le linee in servizio tra Favaro e via Sernaglia sia per i convogli impegnati nel pre-esercizio tra Mestre e Marghera. Tre mezzi sono stati dovuti addirittura trainare da piazzale Cialdini e da via San Donà. Domenica mattina i tram sono finalmente ripartiti, e anche le corse di prova saranno intensificate per rimettersi in pari in vista dell'imminente arrivo della commissione di verifica. Per quanto riguarda invece le cause dell'ennesimo blackout restano i dubbi, tra Actv ed Enel che si accusano a vicenda per l'interruzione di energia. Di chiunque sia la colpa una sola realtà emerge prepotente: quando il “siluro rosso” raggiungerà anche Marghera e, teoricamente entro fine anno, Venezia non ci sarà più spazio per simili inconvenienti, il carico elettrico dovrà essere sufficiente o tutto quello che otterranno i cittadini saranno lunghi serpentoni verniciati di rosso granata che bloccano il traffico di ogni altro mezzo perché impossibilitati a muoversi.