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Cronaca San Polo / Calle del Traghetto O Ca’ Garzon

Turista in acqua in Canal Grande, prima il bagno poi le conseguenze

È successo domenica pomeriggio a San Tomà

Bagno non previsto in Canal Grande nel pomeriggio di domenica. È successo all’altezza di San Tomà, ma non risulta che l'uomo si sia tuffato da un vaporetto. Il conducente del mezzo pubblico si sarebbe accorto del turista nordafricano quando era già in acqua: è mistero dunque sulle modalità dell'immersione, avvenuta verso le 14.

Subito passeggeri ed equipaggio si sono preoccupati di dare l'allarme. Tra i primi a soccorrerlo due gondolieri del traghetto di San Tomà (in un articolo a parte riportiamo la loro testimonianza), che lo hanno riportato a riva per dargli le prime cure nel timore che potesse accusare un inizio di assideramento, con le temperature rigide di questa stagione. L'uomo, un turista regolare e in grado di esprimersi in inglese, è stato soccorso dal 118 e, una volta recuperato, portato al Pronto soccorso anche per via del senso di spaesamento che mostrava.

I gondolieri: «L'abbiamo afferrato per la cintola e tirato in barca»

Per lui, una volta dimesso e fuori pericolo, non mancheranno le conseguenze del gesto, se accertata l'azione volontaria, visto che in laguna i bagni non sono ammessi. Soccorso e messo in salvo, il turista è fuori pericolo ma nei suoi confronti potrebbe scattare una multa e l'allontanamento dal territorio, come in tutti i casi di tuffi e bagni in laguna.

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