Venerdì mattina incontro nella sede di Mestre della Camera di Commercio tra addetti del settore. Si tratta di un progetto in più fasi che porterà a un dossier ad hoc
La Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare ha aderito all'iniziativa promossa da Confassociazioni International e dal network Confassociazioni, tesa alla condivisione di nuove strategie per promuovere l'attrazione di investimenti esteri in Italia
L'emissione obbligazionaria consentirà a Concessioni Autostradali Venete di completare la restituzione ad Anas di quanto anticipato per la realizzazione del Passante di Mestre
L'annuncio giovedì mattina dell'ad dell'istituto, Cristiano Carrus: "Entro il 10 aprile nuovo Cda, poi a maggio approvazione del bilancio e definizione del valore dei titoli"
"Riportare sul piano internazionale l'economia marittima veneziana": questo l'obiettivo del "tavolo di confronto dell'economia marittima e portuale " avviato dalla Federazione di Venezia del Propeller Club
L'ente ha ascoltato la voce degli imprenditori per intraprendere insieme un percorso comune tra cui rendere omogenea la digitalizzazione delle pratiche, promuovere le reti d'impresa e incentivare la formazione
Si tratta di una realtà imprenditoriale formata da quattro aziende dell'area metropolitana. Con gli investimenti adeguati e il mercato estero, previsto un +40% di guadagni nel 2016
Lavoratori a braccia incrociate per otto ore mercoledì 20 gennaio. Alle 14 incontro per affrontare la crisi determinata dalle vendite della multinazionale
Secondo Confcommercio la ripresa in Veneto è una certezza. Segno più in tutte le province: "Speriamo che sia un segnale in grado di infondere fiducia anche negli altri settori"
In totale 500mila adempimenti online in Italia, l'8,4% in laguna. Successo della pratica che si espleta via web: "Semplifica la vita agli imprenditori"
Federconsumatori segue gli utenti "traditi" dalle banche. "Serve una mossa politica: ricapitalizzare e trasformare in s.p.a.". Chiesto incontro alla Regione
Cgil, Cisl e Uil hanno preso carta e penna per invitare il presidente del Consiglio ad interessarsi della questione del petrolchimico di Porto Marghera: "C'è forte preoccupazione"
I lavoratori hanno incrociato le braccia alcune ore nel petrolchimico del Veneziano all'annuncio della vendita delle quote dell'azienda ad un fondo finanziario americano di proprietà iraniana: "a rischio il futuro dello stabilimento"
Tra contributi concessi e non erogati, rimborsi spese, occupazioni di suolo. Preoccupazione a Ca' Farsetti, si rischia di far sballare tutto il bilancio
Mobilitazioni dei sindacati nei petrolchimici italiani alla notizia della possibile cessione di Eni di parte della produzione chimica italiana. "Abbandonati anche i progetti di chimica verde che avrebbero dovuto prendere il posto della chimica tradizionale e che avrebbero costituito un reinvestimento a lungo termine", dichiarano i rappresentanti dei lavoratori. A Porto Marghera aria sempre più pesante durante un'assemblea martedì: "È chiaro - spiega il segretario nazionale Filctem Cgil, Emilio Miceli - che cedere Versalis a un fondo americano significa consentire ad altri di sfruttare il cracking e il prezzo basso del petrolio. Significa de-responsabilizzarsi rispetto alla manutenzione degli apparati produttivi e lasciare ad altri la possibilità di scegliere di abbandonare tutto e lasciare ancora una volta il deserto, non appena le condizioni di mercato cambieranno la convenienza della situazione attuale"
L'annuncio di Femca Cisl, Filctem CGIL e UILTEC Uil all'indomani della decisione del gestore di cercare nuovi investitori: "Il piano esclude in prospettiva il paese ed alcune importanti filiere industriali. Possibile abbandono anche di Porto Marghera"