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Marco Furio Forieri racconta i suoi quarant'anni di musica e l'amore per Venezia | VIDEO

Nel corso degli anni la personalità eclettica di Furio si è manifestata, oltre che nella musica, anche in molteplici attività differenti che lo hanno reso un personaggio molto noto e seguito nella città lagunare

Marco Forieri, in arte Furio, celebra nel 2024 quarant'anni di attività musicale, un traguardo importante che verrà festeggiato con una serie di concerti: «Con l'aiuto della Colletta Dischi sto programmando diversi appuntamenti che, oltre ai grandi eventi celebrativi, mi vedranno impegnato come ospite di altri progetti artistici», ha raccontato.

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Nel corso degli anni la personalità eclettica di Furio si è manifestata, oltre che nella musica, anche in molteplici attività differenti che lo hanno reso un personaggio molto noto e seguito nella città lagunare e non solo. Forieri inizia a suonare con il nonno materno il mandolino ma si innamora ben presto degli strumenti a fiato. Nel 1983 acquista il suo primo sassofono e si iscrive l’anno successivo al Suono Improvviso, una scuola di musica ancora presente a Venezia.

Furio fa risalire però il primo vero contatto con il settore musicale all’estate del 1984, quando effettua la sua prima prestazione artistica pagata al festival dell’Unità di Via Garibaldi. L’anno successivo, poi, si iscrive nelle liste di collocamento dei lavoratori dello spettacolo. La sua esperienza musicale continua con la fondazione di alcuni gruppi, tra i quali gli Zoo Zabumba, che ottengono successo a livello nazionale. La consacrazione avviene nel 1988, quando entra a far parte dei Pitura Freska, dove  resta fino alla messa in pausa del progetto.

Terminata l’esperienza reggae continua ad essere presente sulla scena musicale con altre band – come gli Ska-J Venice ska-jazz, con i quali intraprende anche tour europei – e attraverso la produzione di artisti locali (Catarrhal Noise, Gustavo e Paina, Rumatera, Fuoribordo e altri ancora). Attualmente è in tour con uno spettacolo che ripercorre la sua carriera.

Parallelamente all’attività musicale, Forieri è stato un agente di commercio, attività interrotta nel 1997, quando supera l’esame di iscrizione alla SIAE come editore. Amante della voga veneta, dell’agricoltura e dei viaggi in bicicletta, è stato anche promotore di mostre d’arte. Ogni anno, inoltre, organizza la commemorazione delle vittime civili nel bombardamento del porto e nel quartiere di Santa Marta avvenuto a marzo 1945.

L'impegno verso la comunità veneziana prosegue tuttora anche attraverso la Società Benefica San Giacomo odv, con la quale organizza, assieme agli altri soci, la famosa festa di San Giacomo dell’Orio. Infine, negli ultimi dieci anni Furio è entrato nel direttivo del Gruppo Anziani Santa Marta, nel cui quartiere organizza incontri culturali e cineforum.

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