È stata inaugurata venerdì 5 novembre Le Mostrə della Laguna, l'esposizione che reinventa le più importanti istituzioni artistiche veneziane: ospitata presso la sede di S.a.L.E Docks (ai Magazzini del Sale di Venezia), lo spazio indipendente dedicato alle arti contemporanee, visive e sceniche, la mostra potrà essere visitata dal giovedì alla domenica fino al 20 dicembre 2021 e, a seguire, da marzo a maggio 2022, dalle ore 14.00 alle 18.00.

Protagoniste sono quindi La Quotidiana di Venezia, La Casa degli Otto Oci, M20, Sottolacqua la Maga, Lagoon Space e i Musei Comuni Veneziani: sei istituzioni artistiche immaginarie che, affidate all'estro creativo di diversi artisti (Anna Fietta, Maddalena Fragnito ed Emanuele Braga, Ranjit Kandalgaonkar, Eleanor Morgan, Nikolay Oleinikov, stARTT, Vanessa Milan), danno origine a una geografia utopica degli spazi culturali veneziani. «Sono sei luoghi che sono stati reinventati in chiave transfemminista e decoloniale, all’insegna della giustizia ambientale e della difesa dello spazio pubblico» spiegano gli organizzatori. 

Il progetto è frutto di una lunga ricerca da parte di vari professionisti del settore artistico che si oppongono «a quella condotta, spesso imprenditoriale, che fa della creatività un oggetto di consumo e speculazione. Che cosa succederebbe se le istituzioni artistiche di Venezia fossero "mostruosamente" differenti? Da qui il titolo Le Mostrə della Laguna che, con l’impiego del carattere schwa (ə) in un'ottica inclusiva e generativa, vuole sottolineare che le mostre non sono solo esposizioni fini a se stesse».

Iniziativa realizzata in collaborazione con: Goethe Institut/Performing Architecture. È possibile prenotare la propria visita anche tramite mail. Ulteriori informazioni sono disponibili online.