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Pausa cicca

Pausa cicca

A cura di Alessandro Cecconato

Composizione della Nazionale Secchioni

Ognuno di noi ha conosciuto uno di questi predatori di cattedra, se non ve ne viene in mente neanche uno...Il secchione siete voi.

Prima di essere aggredito dai filocalciofili e dai sommelier della Gazzetta specifico che la Nazionale Secchioni si compone di otto giocatori, milita infatti nel campionato Calciotto, l’unico che garantisce l’aria di ufficialità delle partite a 11 pur mantenendo l’elevato tasso di delinquenza del classico calcetto a 5.

#IL SECCHIONE ALFA. Benchè il suo corpo sia retto per lo più da acne, occhiali e carenze alimentari, il giocatore è caratterizzato da un ego immenso, da esprimersi matematicamente con l’unità di misura “Shaquille O’Neal”. E’ totalmente versato all’attacco, conclude lezioni con una media di 8-9 interventi su professore. Rapido e astuto inganna la preda con la classica finta “avrei una domanda” per poi sparare a zero affermazioni e riflessioni personali di cui non frega un cazzo a nessuno. Ingenuamente il docente gli dà la propria mail sperando così di sedare le incursioni da vero predatore di cattedra ma non capisce che la trappola del fuori gioco funziona solo con i dilettanti. Punta di boa.davide-2

#QUELLO CHE FA IL LAVORO SPOSRCO: LA SPALLA. La spalla è un po’ come la fascia destra: mette tutti i cross sulla punta centrale, corre come una lepre ad una gara di levrieri e nessuno se lo caga mai. Il secchione alfa sceglie accuratamente la propria spalla in quanto avrà il ruolo essenziale di mostrarsi interessato ad ogni sua non-domanda e di carpire la nuova mail del prof visto che su quella precedente è stato messo tra gli spam.

#IL CASTIGATORE DI COSTUMI. Per una sorta di adorazione mistica nei confronti del docente gli si dedica anima e corpo apprezzandone anche gli starnuti. Sclera quindi molto male non appena sente vibrazioni e/o suonerie di apparecchi telefonici altrui; si destreggia molto bene sia con la tecnica dello sguardo fulminante che – in casi drammatici – con quella dello “shhhh” rivolto a ostinati casinari. Se lo costringete all’estrema soluzione del “state zitti!” o rinunciate per sempre a chiedere qualsiasi cosa (il castigatore di costumi non vi concederà più neppure un sussurro per quanto possa essere dettato da incombenze tipo mancanza di penna o fazzoletti) o vi conviene cambiare corso visto che il soggetto in questione ha la ferma convinzione che Giordano Bruno abbia ampiamente meritato il rogo: parlava troppo.

#L’UOMO DEL POPOLO. Fa da solo tutto il reparto della difesa, mediano dal cuore grande. Gestisce, organizza e distribuisce appunti a tutto il campo. Non ha scelto di nascere secchione ma visto che non si può andare contro natura ha deciso quanto meno di aiutare chi è meno fortunato di lui. Il giorno che più ha inciso sulla sua vita è stato quello in cui ha visto l’Uomo Ragno (quello vecchio non “the amazing parapapapa” che è una porcata senza fine), allora ha capito che da grandi poteri derivano grandi responsabilità (ma soprattutto che se fai lo stronzo il karma ti ammazza lo zio Ben).

#LO SCRIBA. Ha scelto come missione di vita quella di annotare ogni parola emessa dal professore. Prende appunti a una velocità colossale e nel frattempo registra la lezione per poter controllare tutto a casa. Il suo sogno nel cassetto era quello di lavorare come dattilografo ma il padre glielo ha impedito perché a sentir lui non avrebbe mai guadagnato abbastanza con un’occupazione del genere. Decide di iscriversi a filosofia: viene privato del cognome e del diritto all’eredità.

#IL SECCHIONE TELEVIDEO. Il secchione televideo sente il bisogno di alzare la mano una volta ogni 4-5 secondi (cosa che fa incazzare come una iena il secchione alfa) per chiedere delucidazioni circa quanto appena detto dal professore. La situazione tipo è la seguente:

“E dunque possiamo dire che 3+3 fa certamente 6.”

“Scusi professore quindi lei sta dicendo che 3+3 fa certamente 6 giusto?”

A fine ora tutta la lezione è reperibile in versione sottotitolata alla pagina “OVVIETA’” di Televideo.

#LA CAROGNA. Figura ever green di secchione. Non passa, non suggerisce. Se ricevi un bigliettino da lui gettalo perché tanto o c’è scritto “lasciami in pace” o lo userà per ricattarti a vita. Un giorno però dopo anni e anni di preghiere mai ascoltate, la carogna ti aiuta: tu copi senza pensarci e solo poi ti accorgi di aver ricevuto un suggerimento sbagliato, e il ghigno alla mr.Burns che compare sul suo volto ti fa capire che non è stato un caso.

#IL PORTIERE. Ed infine, come in tutte le squadre, c’è un portiere. In una formazione organizzata sul 1-1-5 dove l’unico che si preoccupi di difendere è Peter Parker, il portiere è il ruolo più brutto al mondo. Trattasi dello studente medio, che ben prima di attaccare deve riuscire a non incassare gol dalla sera al mattino surclassato dalla concorrenza interna, lotta per non arrivare a Natale con i voti in pagella che sembrano la formazione di Ancelotti al Milan (4-4-2). Così quando il professore dice “per Talete tutto è acqua” il secchione alfa alza la mano e non-domanda “secondo me è interessante notare come Talete si sia ispirato per questa sua lungimirante affermazione alla composizione architettonica e urbanistica di Venezia”, il secchione televideo chiede " Quindi lei sta dicendo che per Talete tutto è acqua?" mentre lo studente medio come appena destatosi da un sogno guarda il compagno di banco e gli fa: “Ma questo Talete no… Chi cazzo è?”

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