Prezzi degli affitti alle stelle e mancanza di tutela, queste le ragioni che stanno spingendo Massimo Doretto, artigiano della pelle e del vetro, a mollare. “Con questi prezzi è impossibile andare avanti - spiega - i proprietari degli immobili alzano gli affitti e gli spazi vengono acquisiti da grandi marchi internazionali. E così l’artigianato è destinato a morire”.

L’auspicio di Doretto è che il Comune possa intervenire in qualche modo, magari direttamente con i proprietari degli edifici, istituendo una sorta di sovvenzione a tempo perduto per aiutare chi vuole diventare artigiano o continuare ad esserlo. “Non lavoriamo più per tramandare la cultura di Venezia - conclude - ma per sopravvivere”.