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A Mestre il primo open-day dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto | VIDEO

L'iniziativa si è svolta lo scorso 3 dicembre in occasione della Giornata mondiale della disabilità

Si è svolto sabato 3 dicembre a Mestre, in occasione della Giornata mondiale della disabilità, il primo open-day dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto che, con il sostegno del comitato giovani, ha sensibilizzato i passanti sul tema della disabilità visiva.

«L'obiettivo principale dell'Unione è favorire l'inclusione dei non vedenti e degli ipovedenti nella vita di tutti i giorni, superando le barriere che spesso si possono trovare – ha spiegato Alessandro Trovato, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Venezia –. La sezione provinciale si sta attivando molto anche nell'ambito della prevenzione oculistica: abbiamo realizzato, all'interno della nostra sede, un ambulatorio che svolge campagne di screening per aiutare a prevenire tutte quelle patologie che, se trascurate, possono poi portare alla cecità». L'open-day è però solo una delle iniziative attivate per far conoscere la disabilità visiva: «Mettiamo in campo diversi progetti perché questo tipo di disabilità spesso non viene approfondita come dovrebbe – ha continuato Trovato –. Infatti ci teniamo a ricordare che è possibile mantenere uno stile di vita 'normale', anche se ciechi o ipovedenti: molti di noi sono laureati e perfettamente formati per poter svolgere un mestiere professionale. Anche la tecnologia, in tal senso, aiuta molto: i computer e gli smartphone sono vocalizzati già da molti anni per permettere ai disabili visivi di approcciarsi alla quotidianità senza alcun problema».

«Lavoriamo tantissimo anche sull'autonomia della persona perché ci teniamo a ribadire che le persone con disabilità visiva possono fare moltissime cose, proprio come chi vede normalmente – ha affermato Gabriele Marino, coordinatore nazionale, regionale e provinciale del comitato giovani dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti –. Oggi abbiamo deciso di scendere in piazza per promuovere l'associazione e per raccogliere dei fondi perché tutte le nostre attività sono autofinanziate».

Durante l'open day i passanti hanno potuto provare in prima persona un'esperienza di accompagnamento bendati guidati dai tecnici dell'educazione e della riabilitazione in orientamento, mobilità e autonomia personale per disabili visivi: otto istruttori che, nel corso della giornata, hanno avuto modo di far conoscere la propria professione. «Un tecnico accompagna la persona non vedente dandole tutti gli strumenti per affrontare la vita quotidiana – ha spiegato Claudia Meggiato, che da tempo svolge questo mestiere –. È una professione poco conosciuta: ci siamo formati lo scorso anno, nel corso di un lungo percorso educativo durante il quale abbiamo svolto numerose attività da bendati, proprio per capire noi stessi quali sono le difficoltà di un non vedente, mettendoci in gioco in prima persona». 

Presenti all'iniziativa anche l'associazione Puppy Walker, la scuola per i cani guida, che ha offerto ai passanti la possibilità di essere guidati dai loro amici a quattro zampe.

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